La nuova sexy barista che fa ingelosire le mogli

28/09/2012 di Dario Ferri

Ricordate la storia di Laura Maggi, la sexy barista della provincia di Brescia, finita anche in tv, che faceva ingelosire le mogli dei clienti? Un caso simile si verifica oggi ad Ussana, nel Cagliaritano. La protagonista della storia si chiama Silvia Bandino (foto da L’Unione Sarda), ha 31 anni, è molto attraente e veste in maniera provocante, con pantaloni stretti, minogonne, maglie scollate, tacchi alti.

 

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DONNE INSOSPETTITE – Particolari che non sono sfuggiti alle donne del paese. Lo racconta Paolo Carta su L’Unione Sarda:

Per le comari del paesino rappresentano la più classica concorrenza sleale nei confronti delle attività vicine, in crisi da quando ai baffoni e alla simpatia degli altri baristi della via principale, i più preferiscono il cappuccino di Silvia e il suo look minimal. Le controffensive sino a questo punto non hanno brillato di fantasia. Soltanto scene madri. Rumorose e fini a se stesse. Due mogli sono entrate di corsa nel bar di Silvia per riportare a casa i mariti in piena estasi, che davanti al bancone in marmo dell’Orange caffè avevano scordato i doveri coniugali, anche i più banali come rientrare a casa puntuali per pranzo. Cinque ragazze hanno rispolverato i vestiti della domenica e i tacchi 12 per andare a controllare di persona la presunta rivale, si sono sedute a un tavolino e hanno consumato insieme una mezza bottiglietta di acqua minerale, non di più. Un’altra ragazza, più temeraria, l’ha insultata davanti a tutti, clienti, figlio e fidanzato di Silvia compresi: «Ti sei rifatta solo per attirare gli uomini ». È stato necessario l’intervento dei carabinieri per riportare la calma. Eppure a conoscerla, Silvia Bandino è il contrario della donna fatale. Un figlio dodicenne («l’ho cresciuto da sola»), un compagno nelle forze dell’ordine, seria, serissima quanto professionale. Forse proprio essere gentile con tutti senza dare confidenza a nessuno scatena più le fantasie che i bollori. E attira i clienti.

L’INTERVISTA – Al quotidiano sardo Silvia racconta di essere “una ragazza normalissima che si alza alle sei del mattino per accudire la famiglia e mandare avanti l’attività”:

Minigonna e maglie scollate? «Mi sono sempre vestita così, ci tengo, mi piaccio e non penso che la gente venga nel mio caffè per vedere il mio seno o il mio lato B. Sarebbe la curiosità di un giorno. Invece tutti i miei clienti sono abituali, fissi. Per il cappuccino e le bistecche, deduco».
Scenate di gelosia? «Non mi va di parlarne».
Il suo fidanzato è geloso? «Si fida di me e mi conosce. Sa come mi comporto con tutti, rispetta la mia attività».
Problemi a Ussana? «Qualcuno, ma vorrei precisare che ci sono tante persone che mi vogliono bene e che mi sono perfettamente integrata. Mio figlio va a scuola, ho poche amiche, ma fidate».
Com’è arrivata? «Ho lavorato per sei anni in una sala scommesse a Cagliari, poi c’è stata una riduzione del personale e sono stata licenziata. Per fortuna nel fine settimana arrotondavo come barista a Villacidro e Sanluri, adesso ho avuto la possibilità di gestire in proprio un locale mio».
Gli affari? «Non mi lamento. Pago affitto, rate dell’auto, non faccio mancare niente a mio figlio né mi privo di estetista e parrucchiere. Sono felice. Lavoro dalla mattina alla sera malgrado la crisi».
Tentata dallo spettacolo? «Sono stata miss Mamma e ho partecipato alla trasmissione “Uomini e donne”. No, adesso la mia vita è questa».
Chirurgo estetico? «Seno rifatto dopo l’allattamento. Lo rifarei? Certo, anzi, non aspetterei tanto a farlo».
Ha mai pensato di lasciare Ussana? «Forse per davvero mai. Sto per sponsorizzare una squadra giovanile di calcio dove gioca mio figlio, la San Sebastiano. Segno che a Ussana sto bene».

 

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