Da Beyoncé a Childish Gambino, Obama presenta la sua playlist del 2020

Alla vigilia della convention democratica di Milwaukee, l'ex presidente ha condiviso su Twitter la lista delle canzoni che ha più sentito nel 2020

18/08/2020 di Redazione

Si apre la convention democratica in vista delle elezioni presidenziali del 2020 e torna la musica di Obama. A poche ore dall’apertura della quattro giorni che a Milwaukee, in Wisconsin, incoronerà Joe Biden come nuovo candidato alla Casa Bianca dei democratici, l’ex presidente pubblica un tweet con la lista delle sue 53 canzoni preferite del 2020. Una lista in cui molti degli artisti parteciperanno proprio alla convention dell’Asinello.

LEGGI ANCHE > Il video nostalgico di Obama e Biden contro Trump

La musica di Obama, da John Legend a Bob Dylan passando per Beyoncé

Nel messaggio l’ex presidente, che adesso si occupa della sua fondazione e da quando Biden è rimasto il solo candidato in corsa per la nomination democratica è tornato sulla scena politica sostenendo la candidatura del suo ex vice presidente e diventando sempre più un critico vocale dell’amministrazione Trump dopo anni in silenzio, ha incluso tutte le canzoni che lo hanno accompagnato finora in questo strano 2020. E così si parte da Texas Sun di Leon Bridges, che parteciperà alla convention di Milwaukee, e Khruangbin, per arrivare Crown di Chica. Nel mezzo musica di ogni tipo, con Work di Rihanna e Drake, ma anche Feeling Good di Jennifer Hudson, altra ospite della convention, Already di Beyoncé e 12.38 di Childish Gambino ft. 21 Savage, Ink & Kadhja Bonet. Ma ci sono anche pezzi più “stagionati”, come Do I Do di Stevie Wonder, I’ll Be Seeing You di Billie Holiday, All I Wanna Do di Sheryl Crow, senza contare Bob Dylan, Chet Baker e Otis Redding.

Le reazioni per la musica di Obama

La lista musicale di Obama non è una novità. Ogni anno infatti l’ex presidente degli Stati Uniti propone una lista delle canzoni che più ascolta, oltre a quella dei libri che ha letto. Una scelta che viene premiata da like e commenti, con gente che da ogni parte del mondo commenta, suggerisce nuove canzoni o addirittura propone una propria playlist, sperando che magari un giorno la propria canzone preferita sia tra quelle nella lista de la musica di Obama

 

Share this article