Manovra, arriva il kit digitalizzazione: smartphone in regalo con internet incluso

Le misure contenute in legge Bilancio

19/12/2020 di Redazione

Sta per arrivare il ‘kit digitalizzazione’. “Per ridurre il fenomeno del divario digitale, in via sperimentale ai soggetti appartenenti a nuclei familiari con un reddito Isee non superiore a 20 mila euro annui, non titolari di un contratto di connessione internet e di un contratto di telefonia mobile, che si dotino del sistema pubblico di identità digitale (Spid), è concesso in comodato gratuito per un anno un telefono mobile dotato dell’applicazione ‘Io’ e di abbonamento che consenta la consultazione online di due organi di stampa“. È quanto si legge in uno degli emendamenti riformulati alla manovra, depositati in commissione bilancio. Il beneficio è concesso ad un solo soggetto per nucleo familiare. La spesa massima è di 20 milioni di euro per l’anno 2021.

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Sono tante le norme inserite nel primo pacchetto di modifiche alla legge di Bilancio consegnato a Montecitorio. Oltre al ritorno degli incentivi sulla rottamazione delle auto e l’acquisto delle vetture a benzina euro 6, ci sono 50 milioni per le scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità. Slitta di un anno (al 1° gennaio 2022) l’entrata in vigore della sugar tax e vengono sospesi i versamenti di ritenute, Iva, tasse e contributi per federazioni, enti e società sportive professionistiche e dilettantistiche. I conti andranno saldati entro il 30 maggio prossimo. Esenzione per la prima rata Imu del 2021 sugli immobili legati alle attività del turismo e dello spettacolo. Fra i beneficiari alberghi, stabilimenti balneari, villaggi turistici, bed and breakfast, discoteche, night-club.

Sono stati inoltre stanziati 50 milioni per sostenere le misure organizzative adottate dalle imprese per favorire il rientro al lavoro delle lavoratrici madri dopo la nascita dei figli. Tra gli emendamenti riformulati anche la proroga fino al termine di febbraio dello smart working dei lavoratori “fragili”.  Inoltre, come si legge nell’emendamento, “al fine di garantire e implementare la presenza di professionalità psicologiche esperte all’interno degli istituti penitenziari per consentire un trattamento intensificato cognitivo comportamentale nei confronti degli autori di reati contro le donne e per la prevenzione della recidiva, è autorizzata la spesa di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023”.

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