Katia Serra sarà la prima donna a commentare una partita della nazionale in Rai

Katia Serra non solo vivrà il suo sogno, stasera, ma farà la storia come prima donna a fare la telecronaca di un match della nazionale per la Rai

11/07/2021 di Ilaria Roncone

Stasera sarà storica in tutti i sensi. E la sfortuna di Alberto Rimedio, che non potrà fare la telecronaca del match finale di Euro 20202 – Italia-Inghilterra presso lo stadio di Wembley – è diventata la fortuna di altre due persone. Saranno infatti Katia Serra e Stefano Bizzotto a raccontarci quello che accadrà stasera agli azzurri nell’ultima notte degli Europei a Londra. I due, che devono volare a Londra sbrigando le pratiche last minute, sono la combinazione scelta per rimediare all’ultimo minuto alla positività del telecronista che è stato voce della nostra nazionale fino all’ultima sfida, quella con la Spagna.

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Il sogno di Katia Serra, prima donna a commentare la Rai in nazionale

Dopo l’hashtag lanciato su Twitter per chiedere a gran voce la telecronaca di Pizzul, che – giustamente – a 83 anni si è detto lusingato ma impossibilitato ad accogliere una simile richiesta, abbiamo i nomi designati dalla televisione pubblica per il match di stasera e la sorpresa è stata davvero bella per la professionista. Ex calciatrice bolognese di 48 anni, Serra fa telecronaca già da un decennio ormai sia per la Rai che per Sky ed è stata raggiunta da giornali, colleghi e conoscenti per le congratulazioni ma non ha avuto nemmeno modo di realizzare.

Intervistata dal Corriere della Sera, la professionista si è detta colta di sorpresa di sorpresa per quello che è avvenuto, in pratica, nel giro di 24 ore. La responsabile Aic del calcio femminile non ha mancato di dedicare un pensiero al collega che, causa Covid, ha dovuto rinunciare al grandissimo evento: «Il mio primo pensiero – ha dichiarato – però è per tutte le persone che in Rai stanno lavorando a questo Europeo e ovviamente ancora più intensamente per il collega che purtroppo dovrà vivere questa partita in isolamento».

«Ancora tanta gente non accetta una donna che parla di calcio»

Ai microfoni di Repubblica ha sottolineato una grande verità: in molti non accettano che una voce femminile possa narrare il calcio, ancor di più in un’occasione dek genere. Ma lei si è detta pronta anche sotto questo punto di vista. Nelle interviste rilasciate Katia Serra ha parlato di un sogno grande che si avvera ma anche di grande tranquillità vivendo queste ore prima del match: si aspetta l’emozione entrando a Wembley ma anche, inevitabilmente, l’arrivo della massima concentrazione che corrisponderà un commento fatto con la massima professionalità. L’augurio per questo match? Oltre a ciò che è scontato, Serra spera nel goal di testa che ancota ci manca.

(Immagine copertina: foto IPP/Mario Romano)

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