Giuseppe Conte: «Salvini non ha condiviso con me le informazioni sulla Russia di cui era in possesso»

Giuseppe Conte ha bastonato Matteo Salvini nel corso del suo intervento a Palazzo Madama. Quasi quarantacinque minuti di attacchi al leader della Lega e al suo partito, responsabili di aver posto fine inesorabilmente, ormai, a questa azione di governo. Per questo motivo, Matteo Salvini si è seduto accanto a Conte tra i banchi del governo: per tenere sotto controllo l’azione dell’aula di Palazzo Madama che stava esprimendo il suo dissenso o il suo consenso al momento delle parole del presidente del Consiglio.

Giuseppe Conte e le illazioni su Salvini e la Russia

Giuseppe Conte ha attaccato, tra le altre cose, Matteo Salvini sulla questione Lega-Russia. Il presidente del Consiglio, infatti, ha detto che il ministro dell’Interno non si è comportato in maniera favorevole alle istituzioni lasciando andare da solo, in Senato, lo stesso premier per riferire, al suo posto, in merito alla vicenda sollevata da diverse testate giornalistiche, tra cui BuzzFeed (che ha pubblicato un audio di un collaboratore di Salvini, Gianluca Savoini, mentre stava discutendo con alcuni uomini d’affari in Russia, al Metropol di Mosca).

L’accusa pesante di Conte a Salvini sulla Russia

La frase più significativa di Giuseppe Conte è stata quella in cui ha affermato che Matteo Salvini non ha condiviso con lui le informazioni di cui era a conoscenza in merito alla vicenda Lega-Russia. Proprio su questo passaggio, c’è stato l’unico rimprovero anche al Movimento 5 Stelle che, in quella occasione, aveva abbandonato l’aula in segno di protesta con la pubblica difesa che Giuseppe Conte era andato a rendere a Salvini.

Il fatto che il presidente del Consiglio si sia presentato, in sede pubblica, a dire che Matteo Salvini, sul caso Lega-Russia abbia delle informazioni che non ha condiviso con gli altri rappresentanti dell’esecutivo è molto grave.

 

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