Vaia (Spallanzani): «Ci sono i primi casi di giovani che tornano a contagiare genitori e nonni»

Il direttore sanitario dell'Inmi parla di figli e nipoti che tornano dalle vacanze e, nonostante siano asintomatici, portano il virus in famiglia

23/08/2020 di Enzo Boldi

Occorre attenzione, senza fare allarmismo. È un mantra da ripetere in questi giorni in cui si è evidenziata una drastica risalita nel numero dei contagi in Italia. La maggior parte, come si può evincere guardano l’età media dei nuovi infettati da Coronavirus, sono ragazzi (o poco più) di ritorno dalle vacanze. E questo aspetto diventa fondamentale nell’ambito dell’analisi del quadro epidemiologico. Secondo Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Istituto Spallanzani di Roma, ci sono già i primi casi di giovani contagiano anziani (genitori e nonni) dopo il rientro dalle ferie.

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«Sono davvero molto preoccupato. Si iniziano a vedere i primi casi di giovani che contagiano genitori e nonni. In questa fase il rischio si nasconde proprio all’interno della famiglia», ha detto Francesco Vaia a Il Corriere della Sera. La questione, che sembra essere molto sottovalutata da una parte di popolazione (e di esperti) è molto delicata. La sintesi è questa: un giovane, anche asintomatico, è in grado (lo dimostrano i test) di contagiare anche altri e rischia – come evidenziato dal direttore dello Spallanzani – di fare da vettore al virus e portarlo tra le mura domestiche dove vivono genitori e nonni.

Giovani contagiano anziani, Vaia: «Ci sono i primi casi»

E i casi di marzo, aprile e maggio hanno evidenziato come il tasso di letalità del Coronavirus sia di gran lunga superiore tra le persone più in là con l’età rispetto ai più giovani. «Colpisce tutti, indistintamente, soprattutto i più fragili, o chi soffre di altre patologie – prosegue Vaia -. E in questa fase si serve dei ragazzi, specie di quelli che frequentano la movida o che tornano dalle vacanze, e li usa come vettori della malattia».

Da domani il vaccino testato sui volontari allo Spallanzani

Insomma, secondo quanto descritto dal direttore sanitario dello Spallanzani – che domani avvierà la sperimentazione del primo vaccino italiano sui volontari che hanno presentato domanda – il rientro dalle vacanze sta dipingendo un quadro, purtroppo, prevedibile: i giovani contagiano anziani.

(foto di copertina: da profilo Facebook di Francesco Vaia)

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