Chiellini e il complotto su Ronaldo: «Lo scandalo dell’anno scorso, quando il Real gli ha fatto perdere il pallone d’oro»

Non si parla d’altro se non delle frasi che il calciatore della Juventus Giorgio Chiellini ha pronunciato nella serata di ieri, a margine del Gran Galà del Calcio. Riferendosi alla vittoria del Pallone d’Oro da parte di Lionel Messi (il sesto della sua carriera, superando proprio Cristiano Ronaldo), il giocatore bianconero ha affermato: «Il furto a Ronaldo è stato lo scorso anno – dice parlando ai microfoni di Sky – . Il Real Madrid ha deciso di non farglielo vincere. È stato palese. Modric non era nemmeno nel suo migliore anno. Quest’anno era invece difficile con Ronaldo, Messi e Van Dijk, è come scegliere tra Federer, Nadal e Djokovic… Se volevi premiare la Champions c’era Van Dijk, se volevi premiare il lavoro col club c’era Ronaldo. Poi c’è Messi che fa sempre benissimo col suo Barcellona. Noi Cristiano ce lo teniamo stretto».

LEGGI ANCHE > Cristiano Ronaldo, pur di vincere qualcosa, va al Gran Galà del calcio e non al Pallone d’oro

Giorgio Chiellini e il complotto sul pallone d’oro

Insomma, Giorgio Chiellini – dopo il gesto polemico nei quarti di finale della Champions League 2018 con cui aveva accusato il Real Madrid di aver pagato gli arbitri per il passaggio del turno contro la Juventus – torna di nuovo ad accusare la Casa Blanca. Questa volta lo fa, intervenendo a gamba tesa in quella che, a suo parere evidentemente, è stata una scelta politica.

Un vero e proprio complotto: il Real avrebbe influenzato la rivista France Football (che ogni anno assegna il premio) al fine di non far vincere il pallone d’oro a Cristiano Ronaldo nella scorsa stagione. Quest’anno, il numero sette della Juventus aveva persino deciso di non presentarsi alla cerimonia di premiazione di Parigi, preferendo il Gran Galà del Calcio, dove è stato eletto miglior calciatore della Serie A.

La reazione alle parole di Giorgio Chiellini

Le parole di Giorgio Chiellini, comunque, hanno fatto discutere: sui social network, il difensore è stato pesantemente attaccato per quanto affermato. Probabilmente, la sua voleva essere una difesa ‘da capitano’ per un compagno che non sta attraversando un ottimo momento. Ma anche questa volta, come nella notte del Bernabeu, sembra aver premuto un po’ troppo sull’acceleratore.

(Credit Image: © Jonathan Moscrop/CSM via ZUMA Wire)

Share this article