Chiellini accusa i calciatori del Real Madrid di aver pagato l’arbitro | VIDEO

11/04/2018 di Redazione

Ieri la Roma, stasera la Juventus: c’era questa speranza fino al 93′ minuto. Nella partita del Santiago Bernabeu, finisce con un risultato clamoroso: Real Madrid-Juventus 1-3. I bianconeri sono arrivati a un passo dalla semifinale di Champions League, e dal ribaltare lo 0-3 dell’Allianz Stadium. Un rigore dubbio fischiato all’ultimo minuto e realizzato da Cristiano Ronaldo spegne ogni sogno di remuntada. Gianluigi Buffon viene espulso per proteste, mentre Giorgio Chiellini accusa i calciatori Blancos di aver pagato l’arbitro per questa folle decisione finale, come mostrano queste immagini, con tanto di gesto eloquente:

CHIELLINI, IL VIDEO DELLE PROTESTE

REAL MADRID-JUVENTUS, LE RETI NEI TEMPI REGOLAMENTARI

La Juventus inizia subito all’arrembaggio, sfruttando anche le assenze difensive del Real Madrid (Sergio Ramos squalificato). Pronti via e Mario Mandzukic timbra subito il cartellino, dopo pochi secondi di gioco. La rete dà coraggio alla Juventus, che si lancia nella metà campo dei Blancos per cercare di approfittare del momento favorevole. Gli errori di Gonzalo Higuain, tuttavia, non permettono ai bianconeri di arrotondare il punteggio.

Sale a questo punto il Real Madrid di Cristiano Ronaldo, che prova a impensierire più volte Gianluigi Buffon, che è bravo a salvare il risultato in un paio di circostanze pericolose. Al 35′ minuto, però, è ancora la Juventus a passare. Il neo-entrato Stephan Liechtsteiner pennella il cross giusto per la doppietta di Mario Mandzukic. Il primo tempo si chiude con il brivido per la traversa madrilena di Varane.

Il Real corre ai ripari, sostituisce due calciatori all’intervallo, inserendo anche lo spauracchio Asensio. Ma è ancora Juventus al 60′: Blaise Matuidi approfitta di uno svarione clamoroso del portiere madrileno Navas e piazza la zampata vincente per il 3-0.

Alla fine, però, la doccia fredda: un fallo dubbio di Benatia viene sanzionato dall’arbitro Michael Oliver. Proteste e rissa in area di rigore non innervosiscono Cristiano Ronaldo, che piazza il pallone all’angolino. Finisce un sogno.

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