Giorgia Meloni trova lo slogan anche con le stampelle: «Come il Conte-ter, governo zoppo»

La leader di Fratelli d'Italia nell'ultimo giorno di consultazioni

30/01/2021 di Redazione

È composta da 13 persone la delegazione del centrodestra giunta al Quirinale per le consultazioni del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che l’ha ricevuta intorno alle 16 di ieri, venerdì 29 gennaio 2021. Fra i primi ad arrivare, la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, con le stampelle per un problema alla gamba destra. Con lei i capigruppo del partito al Senato e alla Camera, Luca Ciriani e Francesco Lollobrigida. Il leader della Lega, Matteo Salvini, si è presentato con una mascherina tricolore, accompagnato dai capigruppo di Senato e Camera, Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari. Nella delegazione anche il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, con i capigruppo Anna Maria Bernini e Mariastella Gelmini, oltre a Giovanni Toti, leader di Cambiamo! con il senatore Gaetano Quagliariello, Maurizio Lupi, leader di Noi con l’Italia, e il senatore dell’Udc, Antonio De Poli.

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«È un modo di rappresentare il Conte-ter, se nascesse: un governo zoppo», ha scherzato la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni ai cronisti che le hanno chiesto cosa dirà al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, uscendo in stampelle dal vertice con il resto del centrodestra, poco prima di salire al Colle.

Per «il doveroso rispetto che si deve al Capo dello Stato se dovesse decidere di non sciogliere le Camere, sarebbe giusto valutare, certo, ma da me non c’è alcun cambio di linea. Non entrerò mai in un governo con Pd e M5S, perché credo che all’Italia serva un governo forte, coeso, scelto dagli italiani col loro voto. Ho letto e sentito sfumature diverse, ma confido e spero che il centrodestra resti compatto», ha detto Giorgia Meloni, presidentessa di Fratelli d’Italia, in un’intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera‘. «Le valutazioni le faremo con serenità quando arriverà il momento di farle, ma nessuno credo vorrà avventurarsi in percorsi che non fanno bene all’Italia. È già accaduto che alcune forze prendessero strade diverse, poi abbiamo faticosamente ricucito. Certo, la speranza è che non accada, perché poi è difficile ritrovare la compattezza perduta», ha concluso Meloni.

[CREDIT PHOTO: ITALY PHOTO PRESS]

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