Passate 24 ore: Salvini e Meloni si saranno dimenticati di twittare contro i saluti romani a Cogoleto

Nessuna condanna dopo il gesto della maggioranza nel consiglio comunale in provincia di Genova

28/01/2021 di Gianmichele Laino

Giorno della Memoria, consiglio comunale di Cogoleto. Tre consiglieri di minoranza – consiglieri Biamonti, Amedei e Siri -, esponenti di centrodestra, hanno votato tendendo il braccio a mo’ di saluto romano. Ventiquattro ore dopo, 28 gennaio, Matteo Salvini e Giorgia Meloni non hanno ancora accennato sui loro social network a una qualsiasi condanna a un gesto che – indipendentemente da come la si pensi – può essere considerato gravissimo e che è stato condannato in maniera unanime da tutti, persino dal presidente della regione Liguria Giovanni Toti che a Salvini è considerato politicamente vicino.

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Salvini e Meloni su Cogoleto

Evidentemente, si dirà, i due esponenti politici del centrodestra sono occupati nella girandola di consultazioni che si stanno tenendo in queste ore al Quirinale. E invece no: le delegazioni del centrodestra (compatte) si presenteranno al Colle a partire dalle 16 della giornata di domani, 29 gennaio. Oggi, invece, Matteo Salvini e Giorgia Meloni sono stati impegnati – su Twitter – a parlare di altro. La leader di Fratelli d’Italia ha ricordato una vittima del naufragio della Costa Concordia, ha pubblicato un video del giornalista Porro che «smaschera le giravolte di Zingaretti», ha condiviso un articolo di giornale sul commissario straordinario Domenico Arcuri (con ovvio intento polemico).

Salvini, invece, è stato impegnato con l’udienza a Roma per il caso Gregoretti, è passato nella chiesa di San Luigi de’ Francesi a fare una preghiera per gli italiani sotto il noto crocifisso, ha gioito per la notizia dell’arresto dei genitori del ragazzo a cui Salvini citofonò nel quartiere Pilastro di Bologna e ha parlato dell’iniziativa della città di Barcellona di costituirsi parte civile nel processo sul presunto sequestro di persona nell’ambito dell’operazione di salvataggio della nave Open Arms.

Agenda politica troppo fitta, impossibilità di commentare i gravissimi fatti di Cogoleto. Questo filo sottile su cui si muove il consenso di questi due partiti di centrodestra resta davvero un equilibrismo inutile.

foto IPP/Pacific Press/zumapress

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