La battuta di Gino Paoli ad Amici sulle ‘molestie’ alla De Filippi fa infuriare il movimento #MeToo
28/05/2018 di Redazione
Gino Paoli si è reso pessimo protagonista della serata di Amici di domenica 27 maggio.
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Dopo essere intervenuto in trasmissione, nel salutare Maria De Filippi ha pronunciato parole gravissime: «Sono venuto qui per molestarla, così tra vent’anni potrà denunciarmi».
«Sono venuto qui per molestare la De Filippi, poi tra 20 anni mi denuncerà», ha detto Gino Paoli durante la puntata di #Amici18, tra l’imbarazzo generale e qualche sorriso di troppo, con un chiaro riferimento al caso Weinstein e alle attrici che lo hanno denunciato. pic.twitter.com/siYyLg2zm2
— LetteraDonna (@LetteraDonna) 28 maggio 2018
Il riferimento è senza dubbio alla vicenda degli abusi legata al produttore cinematografico Harvey Weinstein, che ora dovrà affrontare un processo negli Stati Uniti, e che ha portato alla nascita del movimento femminista #MeToo.
La frase di Gino Paoli non è affatto piaciuto al pubblico di Amici, che su Twitter non ha fatto mancare la sua indignazione.
Gino Paoli ospite dalla De Filippi fa il brillante: «ti molesto così tra 20 anni mi accusano». E ride. Stia tranquillo, non servono 20 anni per dirgli che è becero e maschilista già stasera. Dorma tranquillo.
— Miriana Trevisan (@MIRIANA_TREV) 27 maggio 2018
Lo studio ha reagito con delle risate sommesse. Maria De Filippi ha cercato di sdrammatizzare l’accaduto mentre qualcun altro ha riso apertamente. La gaffe e l’inopportunità di Gino Paoli tuttavia restano.
Che simpatia la battuta di Gino Paoli sulle molestie e le denunce dopo 20 anni, se c’è qualcuno che ha riso mi vergogno per voi #amici17
— Fede🌊 (@fede_brownie) 27 maggio 2018
(Foto credits: Twitter)