Il presidente della Val d’Aosta contro Conte: «Perché ha detto che sta crollando il Monte Bianco?»

«Io chiederei al primo ministro Conte perché a New York ha detto che stava venendo giù tutto il Monte Bianco. Questa è stata una comunicazione non condivisa». È quanto ha detto il presidente della Regione Valle d’Aosta Antonio Fosson nel corso di una conferenza stampa convocata questa mattina in comune a Courmayeur per fare il punto sulla situazione del ghiacciaio Planpincieux, sul Monte Bianco, da giorni a rischio crollo. «La comunicazione su questi dati – ha aggiunto – dovrà essere più precisa, univoca, efficiente». Il presidente Fosson ha parlato di «emergenza mediatica che si è generata e che è stata ampia e difficile da gestire».

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«Conte venga a vedere i nostri ghiacciai»

«Il problema dei cambiamenti climatici esiste e la Valle d’Aosta è un laboratorio nella gestione di queste situazioni. Invitiamo il premier Giuseppe Conte, che ha fatto riferimento nel suo intervento alle Nazioni Unite a quanto sta accadendo sul Monte Bianco, a venire in Val d’Aosta e vedere come stiamo affrontando questa situazione». Lo ha detto il presidente della Regione Valle d’Aosta Antonio Fosson.

L’assessore al territorio: «L’amministrazione pubblica ha il dovere di monitorare l’evoluzione naturale»

L’assessore al territorio Stefano Borrello ha aggiunto: «In Val d’Aosta ci sono 186 apparati glaciali, l’amministrazione pubblica ha il dovere di monitorare l’evoluzione naturale ma non bisogna demonizzare la natura. Invitiamo il premier Conte a venire a vedere i nostri ghiacciai».

«Il ghiacciaio si muove 35/40 cm al giorno»

Nel corso della conferenza stampa l’assessore ha poi fatto il punto della situazione: «Dai primi dati del radar si conferma un movimento del ghiacciaio di 35/40 cm al giorno, in linea con i rilievi fatti in precedenza», ha detto. Borrello ha spiegato che il radar «è in fase di taratura» e che «da lunedì ci sarà un supplemento di analisi». Raffaele Rocco, responsabile difesa suolo della Regione Valle d’Aosta, ha parlato «di evoluzione costante della situazione e per i prossimi giorni – ha aggiunto – non ci aspettiamo grandi differenze. Sappiamo quali sono le aree che potranno essere interessate ed abbiamo assunto tutte le misure necessarie».

[CREDIT PHOTO: ANSA/UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI/FILIPPO ATTILI]

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