Il generatore automatico di insulti per il 2020

La trovata a ridosso del nuovo anno

02/01/2021 di Redazione

Ogni tanto la rete offre guizzi importanti di creatività. Si inserisce nel filone (e quindi nel relativo format) dei generatori automatici di varie cose (in passato, abbiamo assistito anche a un generatore automatico di governi) quello degli insulti al 2020 appena trascorso. Un anno che ci ha fatto piombare in mezzo a una pandemia globale, in cui si sono verificati una serie di episodi davvero terribili, che è stato funestato da lutti dolorosi, doveva in qualche modo essere esorcizzato.

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Generatore insulti 2020, l’idea

Il generatore insulti 2020 è un’idea dell’agenzia creativa MelisMelis e in questi primi due giorni dell’anno ha già ottenuto un discreto successo, con diverse persone che riescono a raggiungerlo e a perdere circa un minuto e mezzo (questo il tempo di permanenza media sulla pagina, calcolato dalla stessa agenzia creativa) della propria esistenza per cercare l’insulto più adatto all’anno appena trascorso, una volta entrati in questo 2021.

L’agenzia creativa ha fatto leva su uno degli impulsi già irrazionali e che, tuttavia, sta trovando sempre più riscontri sopratutto sui social network: come se, con il cambiamento dell’ultima cifra dell’anno, si risolvessero magicamente, con un colpo di spugna, tutti i problemi che il 366 giorni del 2020 hanno portato con sé.

Proprio per questo motivo, l’idea di MelisMelis – che ha lanciato il sito insultail2020.it – parte da una debolezza del comune sentire per applicarla alla tecnologia: il funzionamento è semplicissimo e una serie di slide con un insulto di volta in volta diverso (ce ne sono alcuni anche in dialetto) compare ogni volta che si clicca sul pulsante in basso a sinistra insulta il 2020. L’altro punto di forza è quello della condivisione online che, sicuramente, ha dato diversi spunti per gli auguri di inizio anno: ogni insulto può essere inoltrato su Facebook, Twitter e WhatsApp.

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