La biologa Gallavotti sul Covid: “Bisogna stare attenti, si può passare da mille contagi a 100mila”

Ospite a DiMartedì la biologa mette in guardia dal rischio della progressione geometrica che potrebbe portare l'Italia nelle condizioni della Francia

30/09/2020 di Redazione

Lancia un avvertimento la biologa Barbara Gallavotti sul Covid. Ospite a DiMartedì su La7, l’autrice di SuperQuark ha messo in guardia sugli sviluppi della seconda ondata di Covid in Italia, sottolineando che “bisogna stare molto attenti” perché “la progressione geometrica è subdola” e “quando esplode non c’è niente da fare” e “si passa in un lampo da mille- 10mila contagi a 100mila”.

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Barbara Gallavotti sul Covid mette in guardia dall’effetto Francia

Per Galavotti sul Covid l’Italia deve “capire cosa è accaduto in Francia” per evitare che l’esplosione di nuovi casi (8,051 nelle ultime 24 ore) che ha colpito Oltralpe “si ripeta da noi”. Secondo la biologa infatti “il virus si diffonde seguendo quella che in matematica si chiama progressione geometrica”, una tendenza “subdola” che quando esplode non lascia scampo perché “si passa in un lampo da mille o 10mila contagi a 100mila”. Gallavotti spiega poi che il virus “infetta con le goccioline” e “che si può trovare nelle feci e nelle urine” invitando quindi gli ascoltatori a “stare attenti nei bagni pubblici”. Sul fronte dei danni causati dal virus invece la biologa, autrice di SuperQuark, sottolinea che “oltre alla polmonite e all’eccesso di risposta immunitaria” col Covid si possono avere “danni ai reni” ma anche “coaguli di sangue che possono bloccare il flusso agli arti inferiori e esporre al rischio di amputazione”. Gallavotti sul Covid infine ammette che ancora non è chiaro “come il virus danneggi l’olfatto”, definito “uno dei nostri sensi meno conosciuti” spiegando che “per Harvard attaccherebbe non le cellule nervose dell’olfatto ma alcune cellule intorno”. Una teoria che secondo la biologa sarebbe “un’ottima notizia perché spiegherebbe come mai recuperiamo la capacità di annusare”.

Oltre a Gallavotti sul Covid anche Capua

Oltre a Gallavotti sul Covid a DiMartedì però interviene anche la virologa Ilaria Capua spiegando che “la quarantena non è una misura a rischio zero” aprendo alla riduzione della quarantena da 14 a sette giorni “se l’economia deve partire” ma sottolineando che “l’infezione sfoga nei giorni dei sintomi quindi dopo sette giorni il virus non è a zero”.

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