Ancora ci sono consiglieri comunali della Lega che usano FB per dire «gli ebrei non meritano attenzione»?

Il consigliere Franco Mino - leghista di Biella - si dimette

29/01/2021 di Gianmichele Laino

Il premio “post da buongiornissimo kaffèè” consegnato in occasione della Giornata della Memoria 2021 va al consigliere della Lega di Biella Franco Mino. Quest’ultimo, pensando di esprimere un pensiero profondissimo relativamente al giorno che tradizionalmente è dedicato alla memoria dell’Olocausto, ha affermato candidamente: «È per questo che sin dal 1967 a chi mi parlava di cosa avevano fatto ai poveri ebrei, rispondevo che non meritavano in quel momento, chi ora era sopravvissuto o attualmente ebreo la mia attenzione».

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Franco Mino e il post sugli ebrei che lo ha portato alle dimissioni

Come conseguenza a questo post, decisamente infelice e assolutamente fuori luogo (in ogni tempo, ma ancor di più a ridosso della Giornata della Memoria), il sindaco di Biella Claudio Corradino, leghista come Franco Mino, e il segretario locale del partito Michele Mosca hanno spinto affinché lo stesso consigliere si dimettesse. E oggi ha lasciato l’incarico.

«Nel ruolo che ricopro di primo cittadino e a nome di tutta l’Amministrazione comunale – ha detto il sindaco di Biella – prendo le distanze e non condivido il pensiero che il consigliere comunale Franco Mino ha espresso attraverso i social network sul tema della Shoah e della Giornata della Memoria». Il post di Franco Mino – di cui avevamo parlato anche l’anno scorso in seguito alle foto di donne che erano comparse sul suo smartphone nel corso di un consiglio comunale – è scritto palesemente in maniera sciatta.

Franco Mino è caduto nella trappola dell’utilizzo sconsiderato dei social network

L’utilizzo dei social network dovrebbe essere maggiormente consapevole in generale, ma a maggior ragione se si rivestono ruoli istituzionali. In verità, Franco Mino ha dimenticato di rappresentare la città di Biella mentre stava digitando quei caratteri sulla tastiera. Attività – quando si scrivono delle frasi indelicate e inopportune – che ormai viene unanimemente condannata. Una frase pronunciata in un contesto con pochi testimoni può anche passare inosservata, un pensiero messo nero su bianco su internet resta per sempre.  Avrebbe dovuto saperlo e invece è caduto nella rete. L’utilizzo sconsiderato dei social network continua a mietere vittime. Franco Mino non è più consigliere comunale a Biella. Ma il suo post – il 29 gennaio – è ancora sulla sua bacheca.

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