Fontana dice che sciarpe e foulard «sono meglio che il niente». Il prossimo passo saranno i burqa?
05/04/2020 di Enzo Boldi
Lo sanno tutti, anche Attilio Fontana, che indossare foulard e sciarpe per coprire naso e bocca ed evitare l’aumento dei contagi non sia un rimedio né sanitario né concretamente funzionante. Lo ha ammesso lo stesso governatore della Regione Lombardia che, ai microfoni di Radio Padania, ha provato a spiegare i motivi di quell’ordinanza, datata 4 aprile 2020, sugli obblighi che i cittadini dovranno seguire per uscire di casa nelle prossime settimane.
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«È un’iniziativa che ho scelto di seguire sia dopo aver visto cosa accade in altri Paesi stranieri e dopo aver parlato con i nostri scienziati – ha detto Attilio Fontana nella sua intervista a Radio Padania -. Sicuramente le mascherine risolvono il problema al 100% e i foulard al 30-40%. Ma piuttosto che niente è meglio piuttosto». No, le mascherine non lo risolvono al 100% come ha detto il governatore della Regione Lombardia (anche perché dipende dai modelli), ma hanno sicuramente un’efficacia migliore rispetto agli altri indumenti ‘consigliati’.
Foulard e sciarpe, la spiegazione di Fontana
Anche in questo caso, la percentuale di protezione citata da Fontana – il 30-40% – su sciarpe e foulard non è realistica dato che, fin dall’inizio dell’emergenza, gli esperti hanno sottolineato come indumenti, bandane e fazzoletti potrebbero addirittura provocare l’effetto opposto conservando le impurità. Insomma, il problema della reperibilità delle mascherine è reale, ma consigliare di utilizzare altri strumenti (poco ortodossi, in termini sanitari) per coprirsi naso e bocca, continua a essere sbagliato.
Se vale tutto, allora indossiamo il burqa
Seguendo il discorso di Attilio Fontana, allora è il momento di fare fondo a tutto quello che il mercato offre. Se – seguendo la sua linea di pensiero – sono utili (e obbligatori se non su hanno le mascherine) sia le sciarpe sia i foulard, allora potremmo pensare all’opzione estrema del burqa. Se il principio da seguire è quello (ricordiamo che non è corretto), allora non esiste miglior protezione del capo classico delle culture islamiche.
(foto di copertina: da profilo Facebook di Attilio Fontana)