Stati Uniti, raduno di motociclisti fa scoppiare un focolaio di Covid nel MidWest

Crescono i casi di contagiati tra chi ha partecipato al raduno di Sturgis, in Sud Dakota, della scorsa settimana. Positivi anche in Minnesota e Nebraska

22/08/2020 di Redazione

Si allarga sempre di più il focolaio di Covid 19 scoppiato dopo il raduno motociclistico della scorsa settimana a Sturgis, in Sud Dakota. A scatenare il tutto la presenza di un tatuatore che è poi risultato positivo al virus e potrebbe aver contagiato un numero imprecisato di persone. Le autorità sanitarie dello Stato hanno subito lanciato l’allarme ma resta difficile quantificare il numero di persone coinvolte dal contagio.

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Focolaio di Covid a Sturgis, i casi negli Stati vicini

A preoccupare le autorità sul focolaio di Covid di Sturgis è il fatto che sembra molto difficile ricreare la catena di contatti di chi è entrato in contatto con il tatuatore positivo. Per questo hanno reso noto che l’uomo lavorava all’Asylum Tattoo della cittadina del Midwest da giovedì 13 a lunedì 17 dalle 10 di mattina alle 2 di notte. Ma il tatuatore non sarebbe l’unico positivo ad aver partecipato al raduno. Sembra infatti che anche un’altra persona che l’11 agosto aveva passato il pomeriggio al One-Eyed JAck’s Saloon sia positiva al virus. E a dimostrazione della serietà della situazione arrivano i primi casi di nuovi positivi tra le persone che hanno partecipato al raduno. Almeno sette persone sono infatti positive in Nebraska, mentre in Minnesota i casi sono già 15, ma con gli esperti che si aspettano un forte aumento nei prossimi giorni. Non è ancora chiaro invece se questi casi fanno parte dei 26 conteggiati dalle autorità sanitarie del Sud Dakota come legati al raduno di Sturgis, o se invece vadano aggiunte. Resta il fatto che in tutto lo Stato venerdì i nuovi positivi sono stati 193 e la curva sta crescendo velocemente.

I timori degli esperti per un focolaio di Covid

Il nuovo focolaio di Covid non giunge però come una sorpresa per gli esperti, anzi. Le autorità sanitarie avevano infatti già messo in guardia sul fatto che quest’anno il raduno di moticiclisti di Sturgis avrebbe potuto aumentare esponenzialmente i contagi visto che nei 10 giorni dell’evento sono almeno 500mila i visitatori da tutto il Paese, comprese le zone più colpite dal virus. E la previsione sembra essersi avverata, con oltre 462mila veicoli che sarebbero passati da Sturgis durante il raduno, un affollatissimo concerto degli Smash Mouth e gran parte dei visitatori che non ha minimamente seguito alcuna regola di distanziamento sociale e men che meno ha indossato mascherine. Un problema anche per gli abitanti della cittadina, che nonostante avessero votato al 60 per cento contro l’organizzazione dell’evento si sono dovuti arrendere alla volontà delle autorità cittadine.

(foto di copertina dal profilo Twitter Sturgis Rally)

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