Feltri contro la Gruber: «Non ha più diritto degli altri a parlarne perché è in menopausa»
29/03/2019 di Redazione
Questa sera, Vittorio Feltri è rimasto a casa a guardare Otto e Mezzo di Lilli Gruber. E dal suo divano ha lanciato sentenze sul tema cruciale della trasmissione, che è stato tema del giorno su tutti i quotidiani italiani, ovvero il Congresso delle Famiglie di Verona. Lilli Gruber, nel corso di Otto e Mezzo su La7, ha fronteggiato i suoi ospiti sulle tematiche del Congresso delle Famiglie, in modo particolare contro l’aborto.
Vittorio Feltri attacca Lilli Gruber su aborto e menopausa
Lilli Gruber ha affermato che ha più diritto a discutere dell’argomento rispetto ai suoi ospiti, in quanto donna. In effetti, in studio gli opinionisti sono tutti di sesso maschile: c’è Marco Travaglio, c’è Gianfranco Carofiglio e c’è De Angelis dell’Huffington Post.
Vittorio Feltri non ha condiviso questa affermazione della Gruber e ha attaccato:
#la@Gruber dice che lei ha più diritto dei suoi ospiti di parlare di aborto. Perché é femmina. Ma si dimentica di essere in menopausa quindi non ha più titoli dei maschi per discettare del tema.
— Vittorio Feltri (@vfeltri) 29 marzo 2019
I tweet di Feltri sul Congresso delle Famiglie
Secondo Vittorio Feltri, il fatto di «essere in menopausa», toglierebbe alla Gruber il diritto di parlare di aborto. La battuta, oltre a essere di cattivo gusto e sessista, rappresenta anche una scortesia nei confronti di una collega.
Tuttavia, è da questo pomeriggio che l’editorialista di Libero sta twittando in maniera molto cruda sul Congresso della Famiglia, per difendere gli argomenti che sono stati affrontati a Verona. A poche ore dall’inaugurazione dell’evento, infatti, Feltri aveva scritto: «Il convegno sulla famiglia che si svolge a Verona è osteggiato dai gay e generi affini, i quali non hanno ancora capito che tutta l’umanità è venuta al mondo grazie alla vagina e a un pene che l’ha fecondata. L’ano, per quanto rispettabile, non ha mai procreato»