Quali sono le piattaforme digitali attive anche in Italia che permettono l’acquisto di farmaci

Secondo quanto indicato dal Codice del Farmaco, ci sono dei paletti ben definiti per consentire la vendita di prodotti farmaceutici a distanza

27/02/2023 di Redazione Giornalettismo

Esistono da anni, ma tutte le fasi più severe della pandemia (comprese quelle del lockdown) hanno acuito l’esigenza di rivolgersi ai portali di vendita a distanza anche per quel che riguarda i prodotti farmaceutici. Ovviamente, come spiegato in un precedente approfondimento su Giornalettismo, i prodotti soggetti a prescrizione medica non possono essere venduti all’interno dei siti delle farmacie online in Italia. Questa soluzione, però, è risultata molto utile per quel che riguarda l’acquisto dei cosiddetti “farmaci da banco” che – come previsto dalla legge vigente, possono essere venduti anche a distanza.

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Una piccola premessa: per poter ricevere l’autorizzazione a vendere prodotti farmaceutici (esclusivamente quelli senza prescrizione da parte di un medico) online sul territorio italiano occorre che la piattaforma sia la rappresentazione virtuale di almeno un esercizio commerciale fisico (e abilitato a poter operare in questo settore) presso cui i clienti-pazienti possono rivolgersi. In sintesi: se non si ha una farmacia o una parafarmacia aperta al pubblico, non si otterrà il via libera alla vendita online di prodotto farmaceutici su una piattaforma. E questo non basta: per ottenere queste autorizzazioni occorre rispettare paletti e procedure previste dall’articolo 112-quater del d.lgs 219/2006, il cosiddetto “Codice del Farmaco“.

Come sapere se un sito è autorizzato

Questo preambolo è necessario, soprattutto perché nel web pullulano portali che sostengono di vendere prodotti farmaceutici (alcuni addirittura “promettono” di consentire l’acquisto di medicinali che prevedono l’obbligo di prescrizione, ma senza prescrizione medica) provenienti, per esempio, dall’estero. Ma come scoprire se stiamo navigando in un sito che ha ottenuto il via libera da parte del Ministero della Salute? Proprio navigando all’interno del portale ufficiale del suddetto dicastero che ha una sezione in cui è possibile effettuare una ricerca sul territorio (su base regionale).

Farmacie Online elenco

Su questa pagine ad hoc nel sito del Ministero della Salute, basterà inserire un campo obbligatorio. Ovvero quello della Regione. Perché le autorizzazioni – essendo il comparto sanitario demandato (nella suddivisione dei “poteri”) alle Regioni, sotto il cappello dello Stato – passano proprio dalle Regioni. Includendo solamente quel parametro nella ricerca, si ottiene l’elenco delle farmacie online autorizzate. Ovviamente si può restringere il cerchio inserendo la Provincia, il Comune, la tipologia (se farmacia o esercizio commerciale), la denominazione sociale e l’url del sito web che si vuole verificare. Ma, sta di fatto, che il campo Regione è quello principale per poter procedere con la ricerca. Come trovare quel dettaglio all’interno di un sito web? Basta scorrere sul fondo della homepage del sito su cui si intende effettuare l’acquisto e vedere i dettagli della registrazione della farmacia o dell’esercizio commerciale. Qualora non ci fosse questo dettaglio, probabilmente vuol dire che il sito non è autorizzato.

Farmacie online, quali sono le piattaforme attive in Italia

Questo, dunque, è il sistema per verificare se un portale sia abilitato – quindi rispetti i princìpi di legge – a operare in ambito farmaceutico (come vendita diretta al pubblico) nel nostro Paese attraverso una piattaforma digitale. Ovviamente, all’interno di questo elenco (un vero e proprio micro-motore di ricerca settorializzato all’intero del Ministero della Salute), troviamo piccole e grandi realtà. Per esempio ci sono FarmaGlobo (legato alla Farmacia Vicario di Potenza), FarmaSave (che fa riferimento alla Parafarmacia Internazionale di Ciro Cozzolino a Napoli), Farmaè (che ha diversi sede fisiche in Toscana, a partire da Viareggio), eFarma (che fa riferimento a un gruppo che ha sede in Campania), 1000farmacie (che ha la sua sede fisica a Milano), RedCare (ex Shop Farmacia, che fa parte di un gruppo internazionale di parafarmacie e ha la sua sede fisica in Italia, sempre nel capoluogo lombardo), Farmacia Loreto (che fa riferimento alla Farmacia Loreto Gallo di Casoria, in provincia di Napoli) e DocPeter (legato alla Farmacia Santa Caterina di Caserta). Queste, ovviamente, sono solamente alcune delle farmacie online autorizzate in Italia (selezionate in base alla classifica stilata, per il 2022, da ecommerceitalia.info). Tutte le altre, come spiegato, sono individuabili attraverso il portale ad hoc del Ministero della Salute.

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