Come sta cambiando Facebook News sulle breaking e sulla politica

Fermento e cambiamento in Facebook news. La sezione del social network dedicata in particolare modo alle notizie e all’informazione più pura – e meno collegata ai video dei performer – ha in programma dei cambiamenti notevoli, soprattutto per quanto riguarda due funzionalità: quella delle breaking news e quella della selezione degli argomenti da inserire nel feed di notizie dei singoli utenti. A riportare questa innovazione è il social media manager e insider di tutte le novità che riguardano il mondo delle interazioni sociali sul web Matt Navarra.

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Facebook news dà molta importanza alle breaking news

Sono sicuramente innovazioni che gli esperti di informazione e gli utenti che amano ricevere dei riscontri sull’attualità proprio sul social network di Mark Zuckerberg dovranno prendere in considerazione per evolvere il proprio modo non soltanto di produrre contenuti, ma anche di fruirli.

Facebook is changing the “default” for Breaking News notifications to ON for all users

It’s also interesting to see Facebook has omitted the “politics” category in the list of news topics you can choose to see more often in Facebook News pic.twitter.com/x0ztowDnrZ

— Matt Navarra (@MattNavarra) May 23, 2021

Cambiamenti rilevanti

Partiamo dalle breaking news. La funzione è stata a lungo sperimentata da Facebook. Le principali testate d’informazione, quelle che hanno una partnership molto forte e proficua con il social network, hanno attivato una sorta di ticker che segnali l’immediatezza della produzione di una notizia dell’ultima ora. Anche in Italia, dove Facebook News ancora non è attivo, alcuni quotidiani web d’informazione hanno provato a testare questa particolare funzione. Nei Paesi dove Facebook News è realtà concreta si tenderà a dare uno spazio ancora maggiore alla funzione breaking news. Infatti, di default, sarà impostata su ON la possibilità di ricevere delle notifiche nel proprio feed di Facebook quando le pagine media seguite daranno una breaking news.

L’altra novità, a questo punto, riguarda la scelta degli argomenti preferiti dall’utente per personalizzare il proprio feed di notizie. In questo elenco spicca l’assenza della sezione “politica”, un segnale assolutamente coerente con quanto dichiarato da Mark Zuckerberg recentemente. Secondo il fondatore di Facebook, la politica rappresenta una delle cause di maggiore polarizzazione (e di conseguenza di usi deteriori del social network) da parte degli utenti. Anche le sponsorizzazioni politiche sono state recentemente limitate, soprattutto in corrispondenza di alcuni appuntamenti elettorali. Ora, si cercherà di attribuire meno importanza – quantomeno su Facebook – alle notizie che riguardano questa sezione: una rivoluzione copernicana, soprattutto se pensiamo alla stampa italiana che – tra qualche mese – dovrà affrontare per forza di cose la novità di Facebook News. I nostri quotidiani si sono tradizionalmente occupati di politica, ma adesso questa loro attività potrebbe essere in qualche modo penalizzata dall’impostazione generale di un veicolo sempre più fondamentale per l’informazione in vetrina sui social network.