L’altro male del Secolo: un uomo muore in un supermercato e i clienti accalcati per fare foto e video

È accaduto all'interno dell'Ipercoop nel centro commerciale Euroma 2

03/09/2020 di Enzo Boldi

Stiamo combattendo una pandemia che ci avrebbe dovuto rendere migliori, ma evidentemente non è così. Oltre al Coronavirus, infatti, c’è da lottare contro un altro male del Secolo: quello della sovraesposizione social. Una riflessione che parte da quel che è accaduto nel centro commerciale Euroma 2, nella capitale, dove un uomo ha avuto un malore all’interno del supermercato Ipercoop. Nonostante i tentativi di soccorso, il 73enne è deceduto proprio tra gli scaffali. Un evento tragico che, però, è stato accompagnato dall’esigenza dei clienti di accalcarsi per fare foto e video di quel che stava accadendo in quei delicati momenti.

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A raccontare la vicenda è stato il quotidiano Il Messaggero, che ha sede proprio nella capitale. Il tutto è accaduto intorno alle 12 di mercoledì 2 settembre. Il 73enne si trovava all’interno del supermercato Ipercoop – nel centro commerciale Euroma 2 – quando è stato colto da un improvviso malore. Immediati i soccorsi, ma neanche il personale medico intervenuto prontamente con i defibrillatori è riuscito a rianimarlo.

Euroma 2, muore un uomo nel supermercato e la gente si accalca per fare foto

Oltre al tragico evento, però, questa triste vicenda è stata accompagnata da un comportamento irresponsabile da parte di molti altri clienti del supermercato: in tantissimi, dopo essersi accorti del malore che ha colpito l’uomo, si sono accalcati attorno a lui e ai medici che stavano lavorando nel tentativo di salvargli la vita. Molti erano con il proprio smartphone in mano per riprendere quel che stava accadendo.

Il male del Secolo

La moda del Secolo, il male del Secolo. Il direttore dell’Ipercoop di Euroma 2 ha chiuso il reparto nel tentativo di facilitare i soccorsi. Ma questo non è bastato. Il capannello di curiosi è continuato a crescere, fino alla decisione conclusiva: la chiusura del supermercato. Ma ne dovevano uscire migliori.

(foto di copertina: da Google Maps)

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