Anche l’esercito potrà fermare le persone per strada nel corso dell’emergenza coronavirus

13/03/2020 di Redazione

Occorre, comunque, un passaggio attraverso i prefetti. Ma la circolare del Viminale sembra essere molto chiara in proposito: l’Esercito può fermare le persone nel corso di questa emergenza coronavirus, chiedendo loro informazioni sui motivi che le hanno spinte a uscire di casa. Quanto stanno facendo, al momento, carabinieri, polizia e forze dell’ordine a vario titolo, ora sarà possibile anche per i militari che – secondo la circolare che il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha inviato ai prefetti – sono impiegati nelle varie operazioni di controllo nelle diverse città italiane.

LEGGI ANCHE > «Posso andare a mangiare dai parenti?» il governo risponde alle Faq sul decreto coronavirus

Esercito ferma persone in emergenza coronavirus: la circolare di Lamorgese

«Al personale delle forze armate impiegato – si legge nel documento pubblicato nella giornata del 12 marzo -, previo provvedimento del prefetto competente, per assicurare le misure di contenimento è attribuita la qualifica di agente di pubblica sicurezza». Pertanto, anche un militare dell’Esercito potrà vigilare sulla corretta applicazione delle prescrizioni del dpcm dello scorso 11 marzo 2020.

Secondo il documento, che dispone la chiusura di tutti gli esercizi commerciali a eccezione dei servizi indispensabili, gli spostamenti dalle proprie abitazioni possono essere effettuati solo in casi di estrema necessità. Sarà possibile andare a fare la spesa, ma sarà necessaria una autocertificazione anche per chi si muove a piedi e non deve raggiungere il proprio posto di lavoro. Indicazioni più stringenti riguardano anche chi vuole uscire semplicemente per fare una passeggiata, un discorso che è stato chiarito da diverse precisazioni da parte delle autorità: può essere possibile, purché si evitino luoghi affollati e purché si rispetti la distanza di sicurezza di un metro.

Fino a questo momento, in ogni caso, abbiamo visto personale della polizia e dei carabinieri fermare alcuni cittadini in contravvenzione rispetto al decreto (si ricorda che si può essere puniti ai sensi dell’articolo 650 del codice penale) e che, fino a ieri, il numero delle persone denunciate per mancata ottemperanza sono state 2.162. Con l’apporto dei militari, il controllo dovrebbe essere ancora più stringente.

 

Share this article