Ecco quante sono le probabilità che tu venga ucciso da uno squalo
09/07/2014 di Redazione
Anche se gli attacchi da parte di squali sono abbastanza rari, quando accadono ottengono sempre una certa attenzione mediatica, così, quando lo scorso fine settimana un nuotatore è stato morso nel mare di Manhattan Beach, in California, tutti ne hanno parlato. L’attacco in sè è stato abbastanza insolto: lo squalo era stato preso all’amo da un pescatore e stava cercando di liberarsi: nel tentativo di fare ciò, ha morso il bagnante. Nonostante sia un avvenimento che incute sempre un certo timore, soprattutto in estate, è il caso di verificare i numeri riguardanti gli attacchi da parte di questo animale marino. A questo scopo il museo di storia naturale della Florida ha un database nel quale riporta tutti gli attacchi di squalo avvenuti nel mondo, riporta Vox.
L’AUMENTO DEGLI ATTACCHI – Dal 1960 ad oggi nel mondo vi sono stati 2074 attacchi “non provocati” e di anno in anno questo numero sembra salire. La maggior parte degli attacchi si è verificata negli Stati Uniti e il numero è aumentato tra il 1980 e il 1990. Secondo gli esperti questo incremento è dovuto al fatto che ogni anno sempre più persone passano l’estate al mare, inoltre il NOAA quest’anno ha scoperto che nel nord dell’Oceano Atlantico la popolazione di squali bianchi sta crescendo. Secondo un altro studio del 2011 questi animali stanno aumentando di numero anche nella zona antistante la California centrale. Un altro fattore da non ignorare è che oggi anche gli attacchi “minori” vengono resgistrati, mentre un tempo venivano completamente ignorati.
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ATTACCHI “PROVOCATI” E “NON PROVOCATI” – Molti attacchi di squalo sono provocati dagli esseri umani: può capitare quando un pescatore ne trova uno incagliato nella rete e viene morso accidentalmente o quando un subacqueo fa qualcosa di stupido tentando di seguire l’animale. Nel 2013 in tutto il mondo ci sono stati 125 attacchi su esseri umani. Di questi, 72 sono da considerarsi “non provocati”, 28 sono avvenuti a causa del comportamento incauto delle vittime, mentre per gli altri non sono state riscontrate prove suffcienti per stabilire cosa fose successo. Negli Stati Uniti, la maggior parte degli attacchi da parte di squali si verificano in Florida. Dal 1960 ad oggi nel paese vi sono stati 1.106 attacchi “non provocati”, di questi, 664 sono avvenuti in Florida. Questo perché in quest’area vi è un alto numero di interazioni tra questi animali e i bagnanti, visto che il litorale è utilizzato da molte persone per svolgere diversi sport acquatici, soprattutto il surf.
SQUALI E CANI – In ogni caso, non dovete allarmarvi, entrate pure tranquillamente in acqua. Il museo di scienze naturali della Florida infatti ha riscontrato che avete molte più possibilità di essere uccisi da un cane che da uno squalo. Infatti negli Stati Uniti, dal 2001 al 2013, il miglior amico dell’uomo ha ucciso 364 persone, mentre nello stesso periodo di tempo il “terrore dei mari” ha fatto solo 11 vittime, anche se c’è da dire che incontrare uno squalo è sicuramente più pericoloso di trovarsi di fronte un cane aggressivo.
(Photocredit: ANNA ZIEMINSKI/AFP/Getty Images & Getty Images)