Perché la Spagna ha deciso di vietare il fumo all’aperto
La norma non riguarda una sola circostanza: quando non è possibile mantenere una distanza di due metri da un'altra persona
14/08/2020 di Enzo Boldi
Il numero dei contagi torna a spaventare anche l’Europa, mentre i governi prendono decisioni – ancora non drastiche – nel tentativo di limitare al massimo la risalita (già evidente) della curva epidemiologica. Se da una parte si è accesa una contesa tra Francia e Gran Bretagna sulla quarantena, dall’altra arriva la notizia del divieto di fumo in Spagna. Si tratta di un provvedimento che ha delle prescrizioni ben precise e dei paletti fissati che non lo rendono una vera e propria interdizione, ma riguarda solamente alcuni aspetti della quotidianità.
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Dopo gli oltre 3mila nuovi contagi nelle passate 24 ore, il governo spagnolo ha deciso di porre alcune limitazioni per evitare il proliferare delle nuove infezioni. Tra gli ultimi provvedimenti c’è la chiusura delle discoteche e dei locali da ballo, la chiusura anticipata (entro la mezzanotte) dei bar, ma anche un controllo sull’utilizzo delle bottiglie all’interno dei suddetti locali. Perché, come ha spiegato il ministro della Salute spagnolo a El Pais, anche il passaggio dello stesso contenitore per bere (birra, vino, acqua e altre bibite o cocktail) può essere veicolo di contagio.
Divieto di fumo in Spagna (all’aperto e se non si può essere a distanza)
Un discorso differente riguarda il divieto di fumo in Spagna. Come riporta il quotidiano spagnolo, infatti, questo provvedimento – già applicato in Galizia – prevede la limitazione del fumo all’aperto, ma solo se la persona che intende accendersi una sigaretta (anche quella elettronica o senza combustione di tabacco) non possa garantire a se stesso e agli altri un distanziamento di due metri. Il motivo è molto semplice: quando si fuma, l’aria viene espirata con una maggiore potenza rispetto al respiro in situazioni normali. E questo potrebbe aumentare la potenza e la diffusione del cosiddetto droplets (le goccioline), veicolo di contagio.
Droplets e sigarette
Insomma, il divieto di fumo in Spagna è più un’indicazione che una vera e propria inibizioni. All’aperto, infatti, si potranno accendere ancora sigarette. L’importante è mantenere le distanza di sicurezza (indicata in due metri) per evitare di tramettere e diffondere un eventuale contagio.
(foto di copertina: da Pixabay)