#DistruggereSanremo – Seconda serata
08/02/2018 di Il Signor Distruggere
Seconda serata del festival di Sanremo, scrolliamo un po’ i miei tweet.
• Sono arrivato io tardi o hanno saltato la sigla? In entrambi i casi: bene.
• Ho finalmente capito chi mi ricorda Baglioni: Lumière.
• Carina questa intro su Biancaneve, nella scena successiva al pozzo la principessa e il principe si scambiano un bacio tramite un piccione rischiando la psittacosi. Vogliamo la scena successiva.
• Chiamatemi visionario, chiamatemi pazzo… ma “Il congiuntivo” non è un plagio di “Piccoli problemi di cuore”?
• Le gag tra Favino e la Hunziker mi mettono su un disagio difficile da descrivere. Il pubblico in sala applaude dietro minaccia di una pistola, non c’è altra spiegazione.
• Ieri sera ospite Tommaso Paradiso, oggi Il Volo… pare che quindi sia davvero chiusa l’epoca con Madonna e Freddie Mercury.
• Vorrei fare battute, ma Pippo è Pippo e basta.
• Baudo ci sta rivelando quello che avevamo già capito ieri sera: questo festival rispetto ai suoi fa cagare.
• La Vanoni il vestito l’ha solo tinto di nero, giusto? “Come passare da sposa a vedova in un lavaggio”.
• Ma l’idea malsana di far cantare Sting in italiano a chi è venuta?
• Franca Leosini, quel tocco di audace erotismo che ha riacceso l’entusiasmo del pubblico a casa.
• Ore 00:20, siamo ancora lontani dalla chiusura e inizia a farsi prepotente quella irrazionale voglia di ace gentile.
• Credo ci sia un’interferenza, hanno annunciato Vecchioni, ma adesso osservo “L’uomo bicentenario”.
• Il Mago Forest all’una di notte, inizio a svegliarmi.
• “Ma sei sicura che questo vestito non si metta al contrario?” idolatro Forest.
• Nella mia mente inizia a farsi avanti il jingle di Unomattina.