#DistruggereSanremo – Seconda serata

Seconda serata del festival di Sanremo, scrolliamo un po’ i miei tweet.

• Sono arrivato io tardi o hanno saltato la sigla? In entrambi i casi: bene.

• Ho finalmente capito chi mi ricorda Baglioni: Lumière.

• Carina questa intro su Biancaneve, nella scena successiva al pozzo la principessa e il principe si scambiano un bacio tramite un piccione rischiando la psittacosi. Vogliamo la scena successiva.

• Chiamatemi visionario, chiamatemi pazzo… ma “Il congiuntivo” non è un plagio di “Piccoli problemi di cuore”?

• Le gag tra Favino e la Hunziker mi mettono su un disagio difficile da descrivere. Il pubblico in sala applaude dietro minaccia di una pistola, non c’è altra spiegazione.

• Ieri sera ospite Tommaso Paradiso, oggi Il Volo… pare che quindi sia davvero chiusa l’epoca con Madonna e Freddie Mercury.

• Vorrei fare battute, ma Pippo è Pippo e basta.

• Baudo ci sta rivelando quello che avevamo già capito ieri sera: questo festival rispetto ai suoi fa cagare.

• La Vanoni il vestito l’ha solo tinto di nero, giusto? “Come passare da sposa a vedova in un lavaggio”.

• Ma l’idea malsana di far cantare Sting in italiano a chi è venuta?

• Franca Leosini, quel tocco di audace erotismo che ha riacceso l’entusiasmo del pubblico a casa.

• Ore 00:20, siamo ancora lontani dalla chiusura e inizia a farsi prepotente quella irrazionale voglia di ace gentile.

• Credo ci sia un’interferenza, hanno annunciato Vecchioni, ma adesso osservo “L’uomo bicentenario”.

• Il Mago Forest all’una di notte, inizio a svegliarmi.

• “Ma sei sicura che questo vestito non si metta al contrario?” idolatro Forest.

• Nella mia mente inizia a farsi avanti il jingle di Unomattina.

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