Disney, Bob Iger: “Amo James Bond e voglio incontrare Scorsese”

La Disney è cambiata per sempre in questo 2019, dato che la compagnia guidata da Bob Iger ha acquistato per oltre 66 miliardi di dollari la FOX potendo così mettere le mani su un catalogo immenso. Questa acquisizione, la più difficile di tutti i tempi nell’ambito dell’entertainment, è stata portata avanti dal CEO che proprio per questo motivo è l’uomo d’affari dell’anno 2019 secondo Time, che ha invece eletto Greta Thunberg come più grande personalità.

Oltre ad aver acquistato FOX Bob Iger è stato anche uno dei grandi promotori del lancio di Disney +, con cui ora la casa di Topolino lancia la sfida mondiale dello streaming a Netflix ed Amazon Prime. Un’epoca di grandi acquisizioni, iniziata con la Marvel e proseguita poi con Star Wars. Nell’intervista rilasciata al Time l’uomo d’affari svela quale sia il suo prossimo sogno, ovvero mettere in squadra l’agente segreto più famoso di sempre:

Dopo l’acquisizione di FOX al momento non stiamo puntando ad acquistare altro. Posso dirvi però che sono sempre stato un grandissimo fan di James Bond”.

La notizia è un’autentica bomba, dato che è Barbara Broccoli a detenere i diritti del franchise di 007 distribuito in tutto il mondo da Sony. Proprio nel 2020 uscirà No Time to Die, ultimo capitolo in cui Daniel Craig dovrebbe interpretare il favorito di sua maestà. Che sia l’occasione per rilanciare dal 26esimo la saga sotto un’altra veste? Staremo a vedere, ma Bob Iger ha affrontato anche la spinosa questione riguardante la polemica tra Martin Scorsese e i Marvel Studios.

Bob Iger e la Disney tendono la mano “Martin, incontriamoci”

Bob Iger e Martin Scorsese
Bob Iger e Martin Scorsese

Bob Iger ha annunciato di voler incontrare Martin Scorsese e il suo team avrebbe già avviato i contatti per mettere questo storico confronto tra uno dei massimi esponenti del cinema autoriale e il capo dell’azienda che ha cambiato per sempre l’industria:

Sono felice per Martin Scorsese se vuole ancora oggi prendersi dei rischi artistici, ma non significa che quello che facciamo noi non sia una forma d’arte”.

Staremo a vedere cosa verrà fuori da questo incontro, magari con Martin Scorsese che potrà ricredersi sull’effettivo qualità dei Marvel Studios.

 

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