Nel suo discorso all’Europarlamento von der Leyen dice che è «un dovere salvare vite in mare»

«Il Mediterraneo è diventato una delle frontiere più letali al mondo, in mare c’è l’obbligo di salvare le vite». Tra i tanti temi toccati da Ursula Von der Leyen durante il suo discorso all’Europarlamento di Strasburgo, quello dei migranti riguarda in primis l’Italia. «L’Ue ha bisogno di frontiere umane, dobbiamo salvare le vite, ma anche dobbiamo ridurre la migrazione irregolare, lottare contro gli scafisti», ha detto la presidente candidata della Commissione europea.

Von der Leyen: «Se l’Europa fosse donna sarebbe Simone Veil»

Prima del discorso, Von der Leyen ha pubblicato un post su Twitter: «Quaranta anni fa Simone Veil è stata la prima donna eletta presidente del Parlamento europeo. Se l’Europa fosse una donna, l’Europa sarebbe Simone Veil. Chiediamoci oggi come possiamo perpetuare la sua visione, quella di un’Europa unita e pacifica».

Ed è proprio citando Simone Veil che von der Leyen ha iniziato il suo discorso: «Sono passati 40 anni da quando la prima presidente del Parlamento europeo Simone Veil venne eletta e presentò l’idea di un’Europa più unita e giusta. Così vi presento la mia idea di Europa e dico che finalmente è una donna ad essere candidata», ha esordito. «Lo sono grazie a tutti coloro che hanno rotto le barriere e a tutti coloro che hanno costruito una Europa unita, basata su pace e valori. Questa convinzione europea mi ha guidato in tutta la mia vita, in quanto madre, medico e donna politica. Questa audacia dei pionieri come Veil è al cuore della mia visione dell’Europa e questo spirito guiderà la Commissione che intendo presiedere».

Dalla Brexit alla lotta ai cambiamenti climatici, il discorso a tutto tondo di von der Leyen

Parlando poi della Brexit, la candidata designata dai Ventotto alla presidenza della Commissione Europea ha detto: «Sono disposta a garantire una ulteriore proroga al recesso nel caso in cui fosse necessario più tempo per motivi validi. In ogni caso il Regno Unito rimarrà un nostro alleato e un paese amico», ha aggiunto von der Leyen.

Intervenendo anche sulla lotta ai cambiamenti climatici, von der Leyen è convinta che «una delle sfide pressanti per l’Ue è mantenere il pianeta sano. È la più grande responsabilità e opportunità del nostro tempo», ha sottolineato la candidata. «Voglio che l’Europa diventi il primo continente climaticamente neutrale entro il 2050», ha aggiunto la ministra tedesca, applaudita dall’emiciclo. «Per realizzare questo obiettivo – spiega – dobbiamo compiere passi coraggiosi insieme. Il nostro obiettivo di ridurre le emissioni di Co2 del 40% entro il 2030 non è sufficiente, è necessario andare oltre puntando a una riduzione delle emissioni del 50% se non 55%».

L’Europarlamento si esprimerà alle 18 con un voto sulla sua elezione.

[CREDIT PHOTO: Michael Kappeler/dpa]

 

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