La ‘tedesca’ Ursula von der Leyen è il nuovo Presidente della Commissione Europea

02/07/2019 di Enzo Boldi

Le lunghissime trattative hanno portato, finalmente a una decisione: la politica tedesca (nata in Belgio) Ursula von der Leyen è il nuovo presidente della Commissione Europea. Alla fine, dunque, si è arrivati a dama dopo i tira e molla delle scorse settimane in cui c’è stata una grande diatriba non solo sui nomi, ma anche sui modi e le segnalazioni arrivate da fonti esterne a quella che doveva essere una trattativa riservata tra i capi di Stato dei 28 Stati Membri. Ora manca solo che von der Leyen accetti l’incarico e il voto finale del Parlamento Europeo, ma viste le maggioranze in campo sembra essere solo un dettaglio.

Ursula von der Leyen la carta a sorpresa

Il belga liberale Charles Michel alla presidenza del Consiglio europeo, la francese Christine Lagarde alla Bce e il socialista spagnolo Josep Borrell candidato come Alto rappresentante. Lo ha comunicato sul suo profilo Twitter l’attuale presidente del Consiglio Ue Donald Tusk. Ursula von der Leyen ha già comunicato la sua intenzione di nominare Frans Timmermans e Margrethe Vestager come vicepresidenti della Commissione.

 

Un nome voluto da Donald Tusk

Il nome di Ursula Von der Leyen era stato presentato proprio dal presidente del Consiglio UE uscente Donald Tusk porta. La candidatura dell’attuale ministra della Difesa tedesca per la guida della Commissione aveva immediatamente raccolto l’appoggio di Francia e Spagna e, da quel si è saputo da fonti vicine al governo italiano, anche il nostro Paese non si era opposto a questa possibilità che ora è diventata realtà.

Le altre cariche delle rinnovate istituzioni europee

Non è stato solamente il pomeriggio di Usula von der Leyen. Si è arrivati, infatti, anche all’accordo per quel che riguarda anche tutte le altre cariche vacanti per via del decadimento dopo la scadenza del precedente mandato. Il premier belga Charles Michel sarà presidente del Consiglio europeo (successore di Tusk), il ministro spagnolo degli esteri Josep Borrell sarà alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza (dopo Federica Mogherini) e Christine Lagarde prenderà il posto di Mario Draghi alla guida della Bce. Il presidente del parlamento europeo sarà socialista con un mandato intero.

(foto di copertina: Swen Pförtner/dpa)

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