“Dove va Di Maio senza 90 voti?” Salvini si scontra con il M5S (ma non chiude la porta)
28/03/2018 di Redazione
In vista delle consultazioni che dovrebbero iniziare subito dopo Pasqua, Matteo Salvini continua lo scontro a distanza con il capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio.
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“Ma da solo Di Maio dove va. Voglio vederlo trovare 90 voti in giro, che dalla sera alla mattina si convincono. E poi 50 voti sono molti meno di 90”, ha commentato il leader del Carroccio l’eventualità che i pentastellati si rechino al Quirinale chiedendo un mandato di governo che, da soli, non potrebbero reggere. “Io dialogo con tutti – ha proseguito Salvini – ma dire ‘io io’ non è il miglior modo di dialogare”.
Il vecchio detto “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi” sembra tuttavia confermato. Il neo-senatore, infatti, ha aggiunto che incontrerà di persona Di Maio prima di salire al Quirinale.
Il candidato in pectore del Movimento 5 Stelle ha replicato a stretto giro di posta su Twitter: “Salvini dice che gli bastano 50 voti. Vuole fare il governo con i 50 voti del Pd di Renzi in accordo con Berlusconi? Auguri!”
Salvini dice che gli bastano 50 voti. Vuole fare il governo con i 50 voti del Pd di Renzi in accordo con Berlusconi? Auguri!
— Luigi Di Maio (@luigidimaio) 28 marzo 2018
I voti del Pd però al momento non ci sono, anche perché i diretti interessati hanno rifiutato qualsiasi tipo di alleanza, come ha puntualmente precisato il presidente del Partito democratico Matteo Orfini rispondendo a Di Maio.
Ragazzi, scusate se interrompo il vostro affettuoso corteggiamento…ma coi voti del Pd non farete alcun governo perché i nostri parlamentari staranno all’opposizione. Buon proseguimento https://t.co/4qr7qMTkrl
— orfini (@orfini) 28 marzo 2018
Intanto il centrodestra, unito il 4 marzo, ha deciso che incontrerà con delegazioni separate il presidente della Repubblica Mattarella. Prospettiva che potrebbe cambiare nel caso si dovesse ricorrere a una seconda consultazione.