La diffida di Raiola a diffondere le conclusioni di Report non è essa stessa una notizia?

Il procuratore ha chiesto alla stampa di non parlare dell'inchiesta della trasmissione di Raitre. Ma così facendo fa aumentare l'hype

08/06/2021 di Gianmichele Laino

Prima ancora di conoscere gli esiti dell’inchiesta di Report sui procuratori del calcio in Italia, è arrivata una diffida Raiola alla trasmissione di Raitre: il noto procuratore di campioni del calibro di Zlatan Ibrahimovic e Gianluigi Donnarumma ha chiesto al servizio pubblico di non proseguire sulla strada tracciata dal giornalista della trasmissione, Daniele Autieri, e la stessa richiesta è stata rivolta anche a tutti gli altri siti di informazione. «Se la Rai – scrive Raiola -, che a questo punto è stata ufficialmente informata della spiacevole situazione, andrà avanti su questa strada agirò nelle sedi competenti e lo farò anche verso le altre testate che riporteranno questa fake news».

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Diffida Raiola a Report e alle altre testate giornalistiche

Al di là dei contenuti esplicitati da Report e al di là della rettifica di Mino Raiola, la strategia che consiste nel chiedere alla Rai e ad altri organi di informazione di non parlare della vicenda non sembra il modo migliore per affrontare eventuali problemi. La notizia della diffida di Mino Raiola è senza dubbio circolata su diverse testate in maniera che potremmo definire virale e la stessa trasmissione Report ha avuto modo di diffonderla attraverso i propri social network.

«È stata fatta dai miei legali una diffida formale al programma Report – ha scritto Raiola – che mi auguro torni sui suoi passi e prenda anche provvedimenti nei confronti del giornalista. Se la Rai, che a questo punto è stata ufficialmente informata della spiacevole situazione, andrà avanti su questa strada agirò nelle sedi competenti e lo farò anche verso le altre testate che riporteranno questa fake news. Alcuni siti maltesi, ad esempio, che avevano in buona fede inizialmente riportato la notizia, appurando l’inesattezza ed erroneità di quanto affermato dal giornalista di Report, hanno provveduto questa mattina a rimuovere immediatamente l’articolo per non rendersi complici di tali abusi ed uso distorto ed ingannevole delle informazioni».

Raiola contesta alla trasmissione di Raitre di non aver voluto cercare correttamente l’indirizzo maltese della sede della sua società. E che quello ripreso dalle telecamere di Report, in realtà, non sia l’edificio giusto, a differenza di quanto contenuto in un documento che sempre la trasmissione ha avuto modo di consultare. Non bastava evidenziare questo aspetto – che comunque sarebbe cruciale in un normale contraddittorio – invece di invitare tutti a non parlare di quanto mandato in onda da Report? Non si ottiene, proprio per questo, l’effetto opposto?

Foto IPP/Massimo Rana – Torino

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