Il consigliere piemontese Diego Sarno (Pd) dà la ‘colpa’ alla fidanzata per il bonus Covid

Racconta sui social di aver provato a contattare l'Inps per restituire i 600 euro

12/08/2020 di Enzo Boldi

Da quando è esplosa la bolla del bonus Covid richiesto da deputati e consiglieri (comunali e regionali) molti dei politici coinvolti hanno fatto mea culpa, giustificando il motivo di quella richiesta (come lecito, vista l’assenza di paletti nella norma). C’è chi ha dato la responsabilità ai commercialisti e chi ha detto di aver inoltrato la richiesta per mettere in evidenza quanto quella legge fosse fallace. Infine c’è chi, come Diego Sarno, dice che la ‘colpa’ è della fidanzata.

LEGGI ANCHE > Ubaldo Bocci dice di aver preso i 600 euro di bonus per dimostrare che la legge era scritta male | VIDEO

Si tratta di un consigliere piemontese eletto con il Partito Democratico. Con un lungo post pubblicato sulla sua pagina Facebook, Diego Sarno ha raccontato perché ha ricevuto quel bonus da 600 euro: «La mia compagna fa questo di lavoro e da sempre gestisce la contabilità riguardante la mia attività professionale. Durante il lockdown, per provare diverse procedure ha usato la sua partita Iva e anche la mia (avendone due tipologie diverse) così da essere pronta per assolvere senza errori e con una maggiore velocità le molte procedure gestite per i clienti dello studio nel quale lavora. Quando è uscito il bonus per gli autonomi, come sempre ha usato la mia partita iva per provare la procedura e nella contemporaneità di quelle degli altri clienti ha concluso anche la mia per errore».

Diego Sarno e il bonus Covid chiesto per errore dalla fidanzata

Insomma, secondo il racconto di Sarno, si sarebbe trattato di un errore a cui, poi avrebbe provato a porre rimedio. Il Consigliere piemontese (terzo nome uscito alla luce dopo quelli dei colleghi leghisti Matteo Gagliasso e Claudio Leone) ha raccontato di aver provato a mettersi in contatto con l’Inps per restituire quei 600 euro. Non avendo ottenuto risposte, ha poi deciso di versali in beneficenza.

Il politico ha aperto una partita Iva perché, oltre al lavoro di consigliere Regionale (è stato anche consigliere comunale e assessore a Nichelino), è anche social media manager della sua società di comunicazione.

Si è autosospeso

Adesso, dopo tutte le polemiche scaturite negli ultimi giorni, il Consigliere ha deciso di autosospendersi, comunicando la sua decisione ai vertici del Partito Democratico.

(foto di copertina: da pagina Facebook di Diego Sarno)

Share this article