Apple: «Restituiremo al mercato Apple Watch Series 9 e Apple Watch Ultra 2 il prima possibile»

Le dichiarazioni rilasciate dall'azienda di Cupertino nell'immediatezza del ban dei suoi due prodotti a causa di una disputa sulla violazione dei brevetti

27/12/2023 di Gianmichele Laino

È come se l’ossigeno si fosse rarefatto. Non è solo una similitudine collegata al problema di violazione del brevetto (che, per quanto riguarda Apple, riguarda proprio la funzionalità della misurazione dell’ossigenazione su Apple Watch Series 9 e Apple Watch Ultra 2), ma è anche quello che – al momento – potrebbe incidere sui bilanci e sulla crescita dell’azienda di Cupertino per il futuro. Il ban sul mercato statunitense dei due ultimi modelli di Apple Watch, infatti, avrà delle ricadute sul bilancio dell’azienda di Tim Cook se non si troveranno, al più presto, dei rimedi a questa situazione che si è venuta a creare, che era ampiamente prevista e che si concretizza nel fatto che – dopo la decisione dell’International Trade Commission – il presidente degli Stati Uniti Joe Biden non ha posto il veto alla decisione che toglie dal mercato (a causa di presunte violazioni dei brevetti e per l’utilizzo di uno strumento ritenuto troppo simile a quello dell’azienda di tecnologia medicale Masimo) i due prodotti della mela. Per questo le dichiarazioni di Apple sono fondamentali per capire l’orientamento dell’azienda che, a quanto pare, ha molta voglia di combattere.

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Dichiarazioni di Apple prima dell’inizio del ban

Le parole di Cupertino sono state associate alla rivista specializzata 9to5Mac.com e lasciano aperti diversi scenari. Innanzitutto, Apple stava spiegando ai suoi utenti cosa sarebbe successo da lì a qualche giorno (le parole risalgono al 18 dicembre scorso), con la scadenza del periodo di 60 giorni – dopo la decisione dell’ITC – in cui l’intervento del presidente Biden avrebbe potuto scongiurare il ban sul mercato. Ma la Casa Bianca non si è voluta intromettere nella vicenda, nonostante in passato – come vedremo in un altro articolo del nostro monografico di oggi – Barack Obama avesse invece fatto valere il suo diritto di veto.

«È in corso un periodo di revisione presidenziale relativo a un ordine della Commissione per il commercio internazionale degli Stati Uniti su una controversia tecnica sulla proprietà intellettuale relativa ai dispositivi Apple Watch contenenti la funzionalità Blood Oxygen – aveva detto Apple -. Anche se il periodo di revisione non finirà prima del 25 dicembre, Apple sta adottando misure preventive per conformarsi qualora la sentenza dovesse restare valida. Ciò include la sospensione delle vendite di Apple Watch Series 9 e Apple Watch Ultra 2 su Apple.com a partire dal 21 dicembre e presso i punti vendita Apple dopo il 24 dicembre». Dunque, questi due aspetti si sono già verificati: addio alla possibilità di prenotare negli store online i due prodotti e – contestualmente – addio alla possibilità di acquistare in negozio (dopo la fine delle scorte) i due smartwatch.

«I team di Apple – ha proseguito la nota – lavorano instancabilmente per creare prodotti e servizi che offrano agli utenti funzionalità di salute, benessere e sicurezza leader del settore. Apple è fortemente in disaccordo con l’ordine e sta perseguendo una serie di opzioni legali e tecniche per garantire che Apple Watch sia disponibile per i clienti. Se l’ordine dovesse restare valido, Apple continuerà ad adottare tutte le misure per restituire Apple Watch Series 9 e Apple Watch Ultra 2 ai clienti negli Stati Uniti il prima possibile». E questo significa che tutte le strade verranno battute pur di non lasciare che questa macchia sulla reputazione di Apple sia indelebile.

Le dichiarazioni hanno preceduto l’azione: nelle ultime ore, infatti, ha presentato un ricorso alla Corte d’appello federale degli Stati Uniti, impugnando la decisione dell’ITC. Quindici pagine all’interno delle quali l’azienda di Cupertino ha anche richiesto, in via preliminare, la sospensione del ban fino a quando il suo ricorso non sarà esaminato. Il tutto per ripresentare, al più presto possibile, i due Apple Watch sul mercato. L’Exclusion Order Enforcement Branch della U.S. Customs and Border Protection prenderà una decisione sul destino dei modelli di Apple Watch il prossimo 13 gennaio 2023. Secondo Apple, Masimo non ha subito dei danni rilevanti sul mercato, dal momento che non ha un prodotto concorrente rispetto all’Apple Watch che possa essere stato danneggiato dalle caratteristiche di misurazione dell’ossigenazione previste dai modelli di Cupertino. Inoltre, Apple ritiene che ci siano stati anche degli errori procedurali nell’accertamento di una possibile violazione del brevetto.

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