Secondo De Laurentiis il Napoli è da rimproverare perché «è una squadra troppo femminile»

Il riferimento, ovviamente, è allo stile di gioco della squadra nell'ultima stagione

03/09/2020 di Ilaria Roncone

Fa il bis di sessismo De Laurentiis, il presidente del Napoli. A sole 24 ore dall’infelice uscita sulle donne che lo rendono scoglionato se dicono di non saper cucinare poiché «il ruolo di madre e moglie è il più antico del mondo» arriva un altro insulto al genere femminile. Stavolta si parla della squadra, di quanto è stato fatto nel campionato terminato e di quanto ci si augura per la nuova stagione in avvio il 19 settembre. In particolare la domanda è una: «Il Napoli può essere definito fregno?».

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«Napoli fregno? Speriamo non fregna»

Intervistato a Radio Kiss Kiss, Aurelio De Laurentiis se ne esce in modo parecchio infelice e volgare, considerato il linguaggio utilizzato. La domanda che gli viene rivolta: «Mi hanno insegnato in Abruzzo un termine che vuol dire giusto, sveglio, intraprendente, giovane, veloce, scaltro, tosto: il termine è fregno». Alla richiesta di stabilire se il Napoli sia o meno fregno, De Laurentiis chiama in causa il femminile di questa parola ponendolo come contrario agli aggettivi utilizzati. «Si, speriamo che sia fregno e non sia fregna. Si dice sempre che è una squadra molto femminile. Questo è quello che gli stiamo rimproverando da un anno, da quando è arrivato Gattuso, ai giocatori».

La squadra del Napoli deve «diventare molto maschia»

Qualora chi ascolta non avesse ancora chiaro che la lista di aggettivi fatta per De Laurentiis è abbinati esclusivamente al maschile e che il femminile è tutto l’opposto, l’uomo precisa: «Quindi cerchiamo adesso di intostirla e di farla diventare molto maschia. Chiaro il ragionamento?». Lo speaker, probabilmente per chiudere lo scomodo discorso, gli risponde «benissimo così». Il discorso va poi a parare sul prendere giocatori in serie A che siano più forti e che non ragionino facendosi battere dalle squadre minori in campionato. Oltre che a un «Napoli meno femminile» sarebbe bene puntare a un De Laurentiis meno primitivo.

(Immagine copertina: frame di un intervista di Sky Sport)

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