Covid, decreto Natale pubblicato in Gazzetta Ufficiale: ma c’è un clamoroso errore
Sbagliata la data di entrata in vigore
19/12/2020 di Redazione
Il decreto legge contenente ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus Covid-19, varato ieri dal Consiglio dei Ministri, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Ma c’è un clamoroso errore.
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Come si legge infatti dal testo, la data di entrata in vigore del provvedimento risulta essere il 19/12/2021, un anno dopo. Sui social network in molti hanno notato la svista, o il refuso che dir si voglia, e non sono ovviamente mancati i commenti, tra l’ironico e il polemico.
https://twitter.com/Cartabellotta/status/1340229084694065152
“A Natale liberi tutti. Dpcm Natale in Gazzetta Ufficiale . Entrata in vigore del provvedimento: 19/12/2021. Ridiamo per don piangere”, scrive un utente su Twitter.
E' follia pura: entrata in vigore i 19/12/2021! Ma chi sono questi scellerati che non controllano prima di pubblicare in GURI. https://t.co/1VG27ntyDX
— Vince.IT (@VinceIT) December 19, 2020
Un altro utente, sempre su Twitter, scrive: “È follia pura: entrata in vigore il 19/12/2021! Ma chi sono questi scellerati che non controllano prima di pubblicare in GURI”.
Niente paura: hanno salvato il Natale. Quello chiuso sarà l’anno prossimo. E voi pessimisti e lamentosi che già vi disperavate! pic.twitter.com/y6enZAJYOi
— giancarlo loquenzi (@gloquenzi) December 19, 2020
E ancora, c’è chi fa ironia: “Niente paura: hanno salvato il Natale. Quello chiuso sarà l’anno prossimo. E voi pessimisti e lamentosi che già vi disperavate!”.
Anche il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha sottolineato l’errore con la matita rossa: “E per un anno… liberi tutti!”, ha scritto.
A onor del vero, c’è da dire che l’errore è stato corretto qualche minuto dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Ma la frittata ormai era fatta.
Per quanto riguarda gli spostamenti nelle seconde case all’interno della stessa regione, fonti di Palazzo Chigi hanno precisato che questo sarà sempre possibile, anche durante i giorni in cui tutta Italia sarà zona rossa. Per quanto riguarda poi le violazioni alle disposizioni, è prevista una multa che va dai 400 ai 1000 euro.