De Luca dice che «nelle condizioni attuali non è possibile aprire le scuole»

Il presidente della Regione Campania è preoccupato

28/08/2020 di Federico Pallone

«Governare questa fase sarà difficile. Saremo chiamati a decisioni importanti tra una o due settimane. Nelle condizioni attuali non è possibile aprire le scuole. Non so cosa saranno in grado di fare in due settimane, ma avremo scelte complicate da fare». È quanto ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando a un incontro dell’Ordine degli psicologi. «Dobbiamo individuare oggi tutti i positivi se vogliamo evitare che da qui a un mese ci siano migliaia di contagiati. Dobbiamo stringere i denti almeno per una decina di giorni, completare il rientro dalle ferie e dalla benedetta Sardegna. Il 90% sono asintomatici ma se vanno in giro liberamente per la regione tra un mese saremo costretti a leccarci le ferite. Anche oggi la Campania è la regione più sicura. Ci siamo impegnati a garantire sicurezza e così sarà».

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Il focus dell’incontro si è poi spostato in ambito politico. E come sempre, De Luca ha attaccato: «Invito a un dibattito pubblico un esponente politico che ogni tanto viene da Milano a passare qualche giornata in Campania. L’ambiente è gradevole, il clima è splendido, il mare meraviglioso. Abbiamo fatto ottimi interventi di depurazione, abbiamo i posti piu belli del mondo in costiera amalfitana e cilentana», ha detto De Luca, riferendosi al leader della Lega Matteo Salvini. «Rilancio il mio invito, lo sfido a un dibattito pubblico sulla sanità campana e sul raffronto tra la sanità campana e quella delle regioni del nord con le nostre risorse. Oggi la Campania è in grado di affrontare la sfida dell’efficienza nei confronti di chiunque a condizione che facciano le persone serie attraverso un’operazione verità e diano a ogni cittadino di questo benedetto paese le stesse risorse. La Campania non chiede nulla di più, semplicemente di avere le stesse risorse che hanno i cittadini di altre parti d’Italia».

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