Cateno De Luca dà del «buffoncello» ad Alessandro Cecchi Paone | VIDEO

08/04/2020 di Enzo Boldi

Questa mattina il Consiglio di Stato ha dato il proprio parere positivo all’annullamento dell’ordinanza firmata dal sindaco di Messina sull’ingresso in città solo dopo l’autorizzazione del Comune. La richiesta di stop era stata fatta dal Viminale che ha chiesto che quel provvedimento fosse sospeso. Il sindaco della città sullo Stretto, questa mattina, è stato ospite di Mattino Cinque, dove è stato protagonista di un acceso dibattito con un ospite. All’accusa di vilipendio della bandiera è scoppiato il putiferio, con Cateno De Luca contro Cecchi Paone.

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«Il Consiglio di Stato dice che il sindaco non si può permettere di porsi sopra le altre autorità che sono previste come autorità chiamate a regolamentare questo tipo di situazione – ha detto Alessandro Cecchi Paone dallo studio di Mattino Cinque -. Punto. Non c’è sindaco che si possa permettere, nel suo delirio di narcisismo, di dire che è più importante del Consiglio di Stato, che è un organo costituzionale che prevale su tutti gli altri che, infatti, sono sottoposti al suo vaglio».

De Luca contro Cecchi Paone, la lite in diretta

La discussione prosegue, con le parole che non sono piaciute al sindaco di Messina. Ed ecco Cateno De Luca contro Cecchi Paone: «Ribadisco al signor Pavone (non Paone, ndr) che si pavoneggia non conoscendo le questioni. Una democrazia non è quella sulla carta. Guardi lei, non faccia il buffoncello perché lei conosce a memoria la Costituzione, ma non ha idea di cosa significhi la vita pratica». La discussione è stata, poi, smorzata dal conduttore in studio che ha tentato di ripristinare il dibattito sui corretti binari della civiltà. Almeno quella a parole.

(foto di copertina: da Mattino Cinque, Canale 5)

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