De Gregorio contro Sallusti: “Perché chiami le donne per nome?”

La giornalista ha ripreso il direttore del Giornale durante la puntata di DiMartedì dopo essere stata chiamata più volte per nome, a differenza dei colleghi maschi

23/09/2020 di Redazione

A DiMartedì scoppia il caso De Gregorio contro Sallusti. Durante la puntata del programma di La7 condotto da Giovanni Floris infatti la giornalista di Repubblica ha interrotto il direttore del Giornale durante una discussione chiedendo di essere chiamata per cognome e non per nome, esattamente come tutti gli altri ospiti presenti. Un’osservazione alla quale Sallusti ha risposto chiamandola “professoressa” con il conduttore che ha cercato di minimizzare l’accaduto e di smussare i toni ma che ha infiammato e diviso i social.

LEGGI ANCHE > Berlusconi a DiMartedì che vuole “aiutare Conte a non commettere errori” e saluta Bersani 

De Gregorio contro Sallusti per il nome invece del cognome

“Non capisco perché chiami me per nome e tutti gli altri per cognome”. Così Concita De Gregorio contro Sallusti nella puntata di DiMartedì dopo che il direttore del Giornale si era rivolta a lei chiamandola Concita. Un particolare che la giornalista di Repubblica non ha apprezzato chiedendo al collega di chiamarla per cognome esattamente come gli altri giornalisti in studio. “Non puoi chiamarmi Concita, perché io non ti chiamo Alessandro. Chiami Damilano per cognome, chiama anche me per cognome, De Gregorio” lo sfogo dell’ex direttrice de L’Unità al quale Sallusti ha risposto chiamando la giornalista “professoressa” e chiedendole perché le desse noia il fatto di essere chiamata per nome in tv, visto che lo fanno quando si incontrano dal vivo. Un batti e ribatti nel quale De Gregorio ha cercato di portare avanti l’accusa di maschilismo contro Sallusti, con Floris che però ha difeso il collega cercando di bloccare la polemica e tornare sul discorso politico.

La reazione dei social a De Gregorio contro Sallusti

La discussione di De Gregorio contro Sallusti ha però scatenato i social con tanti commenti a favore della giornalista di Repubblica ma anche in difesa del direttore de Il Giornale. E così c’è chi definisce la questione posta da De Gregorio “seria e importante” e chi sottolinea che quella lanciata dalla giornalista di Repubblica è una di quelle “battaglie che raramente vinciamo”. Ma soprattutto chi condanna il fatto “che nessuno l’abbia presa sul serio” e “l’abbia sostenuta nella sua protesta contro Sallusti” parlando di “sessismo strisciante”. Commenti che in gran parte vengono da donne, mentre chi difende Sallusti sono principalmente uomini per i quali “il male della sinistra italiana sono le persone come Concita De Gregorio che attacca Sallusti per un’inutile polemica di forma e non di contenuto” o che definiscono quella della giornalista “una polemica pretestuosissima.

Share this article