David Sassoli presidente, l’ennesimo schiaffo UE a Salvini, al M5S e a Conte

È stato rieletto al Parlamento Europeo, nel 2014, con un manifesto che diceva «Regà, semo noi l’Europa utile». David Sassoli, alla sua terza legislatura da parlamentare europeo, ha ottenuto ora la carica di presidente per l’assise di Bruxelles e Strasburgo. Il politico del Partito Democratico, ex mezzobusto del TG1, è stato eletto alla seconda votazione, riuscendo a ottenere più dei 332 voti necessari per diventare la guida dell’assise elettiva che nella tornata del 26 maggio scorso i cittadini europei hanno scelto per rappresentarli.

Chi è David Sassoli e cosa significa la sua elezione

Decisiva la convergenza di alcuni parlamentari Verdi, una volta abbandonato il progetto di far eleggere alla guida dell’europarlamento Ska Keller. Si tratta del secondo smacco consecutivo delle istituzioni europee – e di chi governa i loro orientamenti – al governo italiano che è andato a Bruxelles per trattare, ma si è trovato seduto sul divano della Brexit con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte insieme a Theresa May. Dopo la nomina della tedesca Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Europea e di Christine Lagarde alla guida della BCE al posto di Mario Draghi, il governo giallo-verde incassa un altro duro colpo: la scelta di un politico del Partito Democratico (inserito nella famiglia del Partito Socialista Europeo) come guida del Parlamento di Bruxelles e Strasburgo.

La carriera da giornalista di David Sassoli

David Sassoli, fiorentino e tifoso della Viola classe 1956, è entrato nelle case degli italiani prima come giornalista e poi in un secondo momento come politico. Dopo una prima parte della sua carriera a Il Giorno, infatti, approda a viale Mazzini, dove inizia come cronista al Tg3 e dove collabora in alcuni programmi di Michele Santoro. Ma è al Tg1 che acquisisce popolarità, diventando conduttore delle principali edizioni della testata giornalistica della rete ammiraglia e vicedirettore durante il periodo della guida di Gianni Riotta.

David Sassoli aveva anche partecipato alle primarie del Partito Democratico per la candidatura a sindaco di Roma, venendo sconfitto da Ignazio Marino. Tuttavia, il suo ruolo all’interno del Pd è stato sempre più determinante, punto di riferimento per gli eletti dem a Bruxelles, tra i quali è senz’altro quello che ha una maggiore esperienza.

L’elezione di David Maria Sassoli alla guida del Parlamento europeo è una scelta di continuità rispetto al passato. Nel corso del mandato di Antonio Tajani, altro italiano a guidare l’ultimo parlamento europeo (questa volta dalla sponda opposta, quella del Partito Popolare Europeo), David Sassoli ha ricoperto il ruolo di vicepresidente.

Impegnato in diverse battaglie a favore della società civile, David Sassoli – tra le altre cose – fa parte del progetto Articolo 21 sulla libertà di informazione.

FOTO: ANSA/ANGELO CARCONI

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