C’era una volta Hollywood
Le produzioni si spostano altrove, dove ci sono regimi e agevolazioni fiscali più favorevoli. Ma anche dal botteghino emergono enormi problemi
02/11/2024 di Redazione Giornalettismo
Una tendenza che aveva iniziato a mostrare i suoi primi segnali nel corso degli scorsi anni, ma che ora è diventata una realtà: è in corso una crisi di Hollywood e – probabilmente – sarà irreversibile. Sia in termini di incassi al botteghino, sia per quel che riguarda il numero di produzione. Il 2024 è stato l’annus horribilis per Los Angeles e il futuro è destinato a diventare sempre più oscuro, con un lento e inesorabile spegnimento dei riflettori.
Crisi di Hollywood, cosa sta succedendo
Partiamo dai dati sulle produzioni: molte pellicole non vengono più realizzate all’interno degli Studios di Hollywood, trovando delle soluzioni economicamente e fiscalmente più favorevoli altrove. C’è una concorrenza interna, tutta americana, che vede nella Lousiana e – soprattutto – nella Georgia il futuro della creazione delle pellicole cinematografiche. Complici le agevolazioni fiscali, come il Tax Credit, più favorevoli e meno stringenti, il futuro delle produzioni cinematografiche risponde ai nomi di Australia, Giappone e Irlanda. E non vale solamente per i film. Molte serie tv e show televisivi sono migrati fuori dai confini della California. Un esempio su tutti: dopo 14 anni, il seguitissimo reality/cooking show Masterchef USA non sarà girato più a Los Angeles, ma dall’altra parte del mondo: in Australia.
Ma la crisi è dettata dall’intera contrazione degli incassi al botteghino delle pellicole made in USA. Lo scorso anno, trainati da Barbie e Oppenheimer, le pellicole prodotte a Hollywood avevano incassato oltre 4,1 miliardi di dollari. Rispetto al 2023, quest’anno si parla di incassi inferiori per circa un miliardo di dollari (-25%) per molteplici fattori. Il pubblico, infatti, sta da tempo cambiando le proprie abitudini di fruizione dei film e, soprattutto, c’è stato un clamoroso flop per i due principali film usciti nelle ultime settimane: “Joker: Folie à Deux” ha incassato solo 38 milioni nella prima settimana, contro i 100 milioni previsti; ancora peggio ha fatto Megalopolis di Francis Ford Coppola.
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