Salvini dice a Renzi di avere la cravatta delle Fiamme Oro perché domani andrà al funerale dei due agenti di Trieste
15/10/2019 di Enzo Boldi
Nel salotto di Porta a Porta si è parlato molto, poco di politica. A un certo punto, però, Matteo Salvini – per rispondere a una delle tante punzecchiature di Matteo Renzi – replica parlando di una cravatta Fiamme Oro con cui omaggerà i due agenti uccisi nella questura di Trieste ai funerali previsti domattina, ore 11.30, alla Chiesa Sant’Antonio Taumaturgo. Legittimo, anzi sacrosanto, partecipare al rito funebre di due servitori dello Stato caduti sul lavoro. Di cattivo gusto, però, rivendicare la passerella che andrà in scena mercoledì con tanto di cravatta.
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La cravatta Fiamme Oro di Salvini
E a queste provocazioni Matteo Salvini ha replicato, facendo una sorta di lista della spesa, rivendicando il suo populismo che si è concluso con un’insensata strumentalizzazione dalla cravatta Fiamme Oro e della cerimonia funebre di Matteo Demenego e Pierluigi Rotta: «Io adoro l’Italia delle Proloco, dei Comuni, delle sagre: ma se io ho il 33 e lui il 3 per cento, vuol dire che qualcosa ho fatto e gli italiani non sono scemi – ha aggiunto Salvini -. Epoca Renzi 500mila sbarchi, epoca Salvini 28mila. Io ho cravatta delle Fiamme oro perché domani vado a funerali dei due agenti».
Il populismo anche sui funerali di Trieste
Un pot-pourri che non ha molto significato se non nel rivendicare la sua presenza al funerale dei due agenti uccisi all’interno della questura di Trieste in quel tragico e folle pomeriggio di venerdì 4 ottobre. Rivendicare una cravatta come simbolo di vicinanza e, soprattutto, utilizzare tutto questo per replicare all’accusa di partecipare a sagre paesane invece di essere nei palazzo delle istituzioni è stato tanto populista quanto indelicato.
(foto di copertina: ANSA/FABIO FRUSTACI)