Un morto e 260 contagiati, sale il bilancio del Covid al raduno di Sturgis
Due settimane dopo la fine dell'evento, che ha radunato oltre 460mila persone in Sud Dakota, arriva la prima vittima in Minnesota
03/09/2020 di Redazione
Si fa sempre più pesante il bilancio del Covid a Sturgis, la cittadina del Sud Dakota dove a metà di agosto oltre 460mila persone hanno partecipato al famoso raduno di biker. A due settimane dalla fine della 1o giorni infatti i contagiati legati all’evento sono almeno 260 e dal Minnesota arriva la notizia della prima vittima.
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Il bilancio del focolaio di Covid a Sturgis
A confermare il dato è stato il dipartimento della Salute del Minnesota, che comunicando che un 60enne con patologie preesistenti è morto a causa del Covid a Sturgis dopo essere stato in terapia intensiva. La notizia della prima vittima del virus legata al raduno di bikers del Sud Dakota è però resa ancora più grave dai numeri che vari organi di stampa hanno raccolto in vari Stati che stabiliscono in almeno 60 casi di positivi che sarebbero riconducibili al raduno di Sturgis. Casi che, secondo il giornale del Nord Dakota, The Dickinson Press, sarebbero 263 in 11 Stati, che comprendono Nord e Sud Dakota, Minnesota, Colorado, Montana, Washington, Wisconsin e New Jersey. Arriva invece addirittura a 289 casi il reporter di CBS News, Max Bayer, che anche grazie ai dati di CNN e Forum News Service avrebbe rintracciato casi anche in Wyoming e Nebraska.
Yes sir!
– SD: 105 cases
– MN: 50 cases
– NJ: 3 cases
– WY: 14 cases
– NH: 9 total cases
– 1 secondary case
– WI: 23 cases
– MT: 7 cases
– ND: 30 cases
– CO: 30 cases
– MI: 11 cases
– Nebraska: 7 cases https://t.co/srWonHKCRv— Max Bayer (@maxonwifi) September 2, 2020
L’esplosione dei casi di Covid a Sturgis
Solo meno di una settimana i casi di Covid legati al raduno di Strugis erano sui 100. Per questo le autorità sanitarie dei vari Stati sono preoccupate. Perché come hanno spiegato i responsabili del dipartimento di malattie infettive del Minnesota, molte delle persone che hanno partecipato al raduno di Sturgis potrebbero essere tornate in zone che ancora non hanno mai avuto a che fare col virus, creando il rischio di un ulteriore allargamento dei contagi e della creazione di nuovi focolai. La stessa cittadina di Sturgis, che all’epoca aveva votato per annullare il raduno senza però che il sindaco accettasse l’esito della votazione, ha fatto partire una serie di test a catena per bloccare la diffusione del virus, con almeno 26 persone sui 650 testati che sono risultati positivi al virus.
(foto di copertina dalla pagina Instagram Sturgis Rally)