Onlyfans, cos’è e come funziona ce lo spiega Naomi De Crescenzo

Abbiamo provato a capire cos'è e come funziona Onlyfans insieme alla numero due del portale in Italia, Naomi De Crescenzo

18/11/2020 di Redazione

Onlyfans.com c’entra, in qualche modo, con il caso Genovese e Gabriele Parpiglia ha voluto intervistare Naomi De Crescenzo – la numero due in Italia su questo portale – per chiarire come funziona Onlyfans e quale sia il nesso con Alberto Genovese e i suoi festini su Terrazza Sentimento. Partiamo innanzitutto spiegando cos’è Onlyfans grazie alla testimonianza di chi è già iscritta al portale e sta avendo un grande successo. Sulla carta si tratta di un portale di intrattenimento a pagamento tramite abbonamento che ha sede a Londra. Chi crea i contenuti può guadagnare soldi grazie agli utenti che si iscrivono e pagano per vedere loro nello specifico.

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Cos’è Onlyfans

Naomi De Crescenzo ne da una definizione semplice e diretta: «Onlyfans è una piattaforma che nasce per permettere ad artisti e non solo di pubblicare dei propri contenuti lavorativi e anche personali, sia lavorativi che personali. Di conseguenza io, influencer, cosa vado a postare? Posto i miei contenuti sensuali ma non è detto che tu possa trovare solo contenuti di quel genere. Può benissimo andarci anche uno chef che mostra le sue ricette». De Crescenzo chiarisce che lei decide di utilizzare il suo profilo Onlyfans per pubblicare contenuti di nudo ma che ognuno pubblica quello che preferisce. La numero due di Onlyfans prima postava contenuti in abiti succinti per diletto e poi ha deciso di cominciare a guadagnare grazie alle sue foto e ai suoi video, approdando così su Onlyfans. Il portale nasce negli Usa e la 25enne non manca di sottolineate che lì viene giudicato in maniera meno severa rispetto alla realtà italiana nonostante vengano pubblicati contenuti anche molto più espliciti: «In Italia se parlassi di sesso sarebbe scandalo».

Come funziona Onlyfans

Onlyfans funziona come qualsiasi altro sito o applicazione, spiega De Crescenzo: «Entri, ti registri e inserisci la tua carta. Ogni persona può decidere il prezzo del proprio abbonamento e per iscriversi occorre essere maggiorenni e presentare il proprio documento. Ho avuto periodi in cui il mio abbonamento costava 30 euro al mese. Ti iscrivi pagando ed è come se fossi su Instagram. Io personalmente pubblico contenuti che non metterei su Instagram». Per vedere i contenuti di uno specifico utente su Onlyfans, quindi, lo si paga un costo mensile fisso che è lui stesso a stabilire. A quel punto chi paga ha la possibilità di vedere tutti i contenuti in archivio e di messaggiare con colui a cui paga l’abbonamento – qualora questi decida di offrire anche questo servizio, come ha scelto di fare Naomi De Crescenzo -. Coloro che scelgono di farsi vedere su Onlyfans, quindi, non solo guadagnano dagli abbonamenti ma anche dai contenuti privati che possono scegliere o meno di condividere con i loro fans. I contenuti forniti per essere “sbloccati” da chi li riceve devono essere prima pagati. Abbonandosi su Onlyfans è possibile non mettere il proprio nome e nemmeno la foto.

Cosa c’entra il caso Genovese con Onlyfans

Parpiglia ha cercato il legame tra i festini su Terrazza Sentimento e il portale Onlyfans partendo dall’assunto che molte delle partecipanti agli eventi sono attive su Onlyfans. Le giovani presenti alle feste – secondo una serie di fonti del giornalista – postano sulla piattaforma una serie di contenuti intimi che in alcuni casi sfociano in rapporti sessuali consumati dal vivo e a pagamento. Nel corso dell’intervista Parpiglia chiede a Naomi De Crescenzo se ha legami con Genovese o se le sue colleghe di Onlyfans lo conoscano chiedendo direttamente se arrivano mai proposte per partecipare a delle feste: «Si, spessissimo e dietro retribuzione, cifre come 2,3,4 mila» è la risposta di Naomi. Il discorso è virato sulla questione ragazze “adescate” su Onlyfans e pagate per partecipare a queste feste e dalla De Crescenzo arriva la conferma che il portale potrebbe effettivamente servire a questo scopo.

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