Coronavirus, Apple e Google si alleano per tracciare il contagio
11/04/2020 di Federico Pallone
L’epidemia da coronavirus è diventata pandemia, sta colpendo tutto il mondo e ancora non sembra esserci traccia di vaccini utili a uccidere il virus. Sono migliaia le persone che sono risultate positive al coronavirus: molte sono guarite, ma altre, purtroppo, non ce l’hanno fatta. E a giudicare dai numeri il picco deve ancora essere raggiunto: la mappa dei contagi giorno dopo giorno aumenta sempre di più. Per tracciarli, è arrivata la notizia di una ‘grande alleanza‘ tra Apple e Google.
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To help public health officials slow the spread of #COVID19, Google & @Apple are working on a contact tracing approach designed with strong controls and protections for user privacy. @tim_cook and I are committed to working together on these efforts.https://t.co/T0j88YBcFu
— Sundar Pichai (@sundarpichai) April 10, 2020
Le due multinazionali hanno annunciato, con un comunicato congiunto, il raggiungimento di un accordo per rendere operativa una piattaforma di tracciamento su tecnologia Bluetooth, garantendo «privacy, trasparenza e consenso». Il ceo di Apple, Tim Cook, ha ufficializzato su Twitter l’intesa raggiunta con il ceo di Google, Sundar Pichai.
Contact tracing can help slow the spread of COVID-19 and can be done without compromising user privacy. We’re working with @sundarpichai & @Google to help health officials harness Bluetooth technology in a way that also respects transparency & consent. https://t.co/94XlbmaGZV
— Tim Cook (@tim_cook) April 10, 2020
«Visto – spiega Cook – che il coronavirus può essere trasmesso attraverso la prossimità degli individui, i responsabili della salute pubblica hanno identificato nel tracciamento uno strumento utile per contenere l’epidemia. Autorità sanitarie, università e associazioni non governative stanno svolgendo nel mondo un importante lavoro per sviluppare un sistema di tracciamento tecnologico. Per dare una mano, Apple e Google lanceranno una soluzione che preveda l’applicazione di interfacce Apls e un sistema operativo che renda possibile tracciare i contatti, mantenendo una forte protezione della privacy dell’utente», ha concluso il ceo di Apple. Entrambe le aziende contano di rilasciare una prima applicazione del sistema già nel mese di maggio 2020. Sarà compatibile con i sistemi Android e iOS, utilizzando le app delle autorità sanitarie pubbliche.
[CREDIT PHOTO: SCREENSHOT DA TWITTER/TIM COOK]