+Rpt+ Coronavirus a Roma, allievo dei vigili del fuoco positivo alle Capannelle

Situazione di allerta presso le  Scuole Centrali Antincendi di Capannelle per un caso di Coronavirus a Roma dopo che nelle scorse ore uno degli allievi tornato a casa lo scorso 21 febbraio in Umbria è risultato positivo al coronavirus. Si è attivato immediatamente il protocollo con un sopralluogo dei medici dell’Istituto per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani.

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Il ragazzo è risultato positivo al primo tampone il 28 febbraio ed ha evidenziato dei sintomi proprio al ritorno a casa. Il dipartimento dei vigili  del fuoco ha comunicato anche lo stato di salute del giovane allievo: «In questo momento  l’allievo è in buona salute e asintomatico presso il proprio domicilio. Ad ora non si evidenziano altri casi di infezione tra personale e allievi delle Scuole: di quest’ultimi 152 rimasti nel plesso delle Capannelle, mentre i restanti sono rientrati nelle rispettive residenze lo scorso fine settimana come di consuetudine».

Il personale dello Spallanzani si è recato nelle Scuole di Capannelle per fronteggiare questo nuovo caso di Coronavirus a Roma compilando, congiuntamente al personale medico del Corpo, un quadro per trovare il modo migliore di portare avanti il corso, con la decisione al momento di far studiare i ragazzi da casa fino al 6 marzo considerando la quarantena dei 14 giorni a partire dal 21 febbraio.

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Le informazioni in possesso, comunque, parlano fanno riferimento al fatto che i tamponi sono stati effettuati soltanto ai pochi allievi che presentavano sintomi influenzali, mentre non sono state eseguite indagini su tutti gli altri colleghi, che sono rientrati nei propri luoghi d’origine.

Il capo del Corpo nazionale Fabio Dattilo ha voluto  ringraziare in anticipo il personale della Direzione centrale per la Formazione, gli istruttori e gli allievi «per la compostezza con cui stanno affrontando la situazione, nella consapevolezza che è con il contributo e la collaborazione di tutti che potra’ essere superata limitando le conseguenze».  Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi su un caso di coronavirus a Roma che crea apprensione visto che il giovane non è stato nelle zone del focolaio nel lodigiano.

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