A che punto siamo con la copertura della rete 5G in Italia?

I dati della diffusione della rete 5G in Italia non sono sempre di facile lettura e servono alcune precisazioni per capire quante persone hanno potenzialmente la possibilità di collegarsi sfruttando lo standard tecnologico

04/04/2023 di Redazione Giornalettismo

A che punto siamo con la copertura 5G nel nostro paese? I dati più recenti evidenziano che l’Italia – nonostante il divario rispetto agli altri paesi europei, che pongono limiti elettromagnetici ben superiori – quando si parla di 5G stiamo muovendo i primi passi. Facendo riferimento alla fine del 2022, il quadro che ci troviamo di fronte è chiaro: la connettività 5G è impostata di default su quasi tutti i nuovi modelli di smartphone, gli operatori stanno estendendo la propria copertura inserendo piani tariffari ad hoc.

A che punto siamo, quindi, con la distribuzione del 5G lungo nelle varie regioni e zone dello stivale?

LEGGI ANCHE >>> «5G in aereo per consentire ai passeggeri di accedere ai servizi di comunicazione più aggiornati»

La fondamentale importanza del 5G

Perché il 5G è tanto importate? Una qualità maggiore di connessione è un fattore tra i più importanti se puntiamo alla modernizzazione del nostro paese in diversi settori. Dall’ambito industriale ai servizi digitali, la qualità della connessione migliorerebbe il lavoro in ogni ambito fino a influenzare positivamente anche la digitalizzazione degli enti governativi.

Il 5G ha debuttato nel nostro paese, ufficialmente, nel 2019. Da allora, mano a mano che passa il tempo, si prosegue con l’aumento della copertura su tutta la penisola. Il 5G è stato reso disponibile in primis in grandi città e centri abitati (capoluoghi di provincia) per poi essere esteso, mano a mano, a città più piccole, paesi e altri territori. Per avere un quadro più preciso della situazione e della copertura (tanto per intenderci, per capire se l’aera in cui uno vive è coperta o meno da 5G con un determinato operatore) è possibile consultare la pagina dedicata del sito di nperf. Dove si trova il 5G in Italia dipende, quindi, dall’operatore telefonico tramite cui ci si connette.

Copertura 5g Italia: i dati

Telemedicina, robotica di precisione, smart city, realtà virtuale, guida autonoma: questi sono solo alcuni ambiti del futuro dei paesi che progrediranno per sfruttare i quali è necessario il 5G. Aziende a consumatori – attualmente – sono messi in difficoltà dai limiti elettromagnetici fissati su valori di molti inferiori rispetto al resto dell’Europa (questione che rimane attuale poiché nel ddl Concorrenza del governo Meloni era comparso l’innalzamento di questi limiti che, alla fine, è stato bloccata dalla Lega).

Quando si legge che la copertura delle reti mobili in Italia si attesta tra il 96% e il 99,7% della popolazione (dati Desi e Gsma) contro una media europea del 65,8%, questi numeri sono fuorvianti. Il punto è che questi numeri vengono calcolati considerando la copertura del Dynamic Spectrum Sharing (tecnologia di trasmissione che abilita sia LTE che 5G nella stessa banda calcolando internamente la banda che deve mettere a disposizione; utilizzando una singola antenna, è in grado di switchare da 4G a 5G e viceversa a seconda dei casi e della disponibilità sul territorio). La copertura del 5G Nsa (non-stand-alone) si attesta al 7,3% ed è qui che – a livello europeo – è tra le più basse in tutta Europa.

In Italia a fornire il 5G sono Tim, Vodafone, Iliad, WindTre e Fastweb. Per capire chi offre la copertura migliore si può fare anche un confronto sui siti delle diverse compagnie.

Share this article
TAGS