I messaggi in chat che hanno scatenato complotti sulle sparatorie di Buffalo e Uvalde erano falsi

Sono stati spacciati per reali degli screenshot di presunte conversazioni su Discord che, però, non si sono mai realmente verificate

03/06/2022 di Redazione

Le stragi di Buffalo e di Uvalde, che hanno sconvolto gli Stati Uniti nelle ultime settimane, sono state al centro di diversi complotti e di diverse teorie fuorvianti, soprattutto sui social network. Sta succedendo, infatti, che ambienti influenzati da piattaforme o personalità vicine all’estrema destra suprematista stiano orientando l’opinione pubblica attraverso una vera e propria propaganda assolutamente fuori dagli schemi e fuori da ogni criterio di veridicità. Si stanno diffondendo, infatti, degli screenshot che metterebbero in dubbio la versione dei fatti fornita dalle autorità sulle due stragi (la prima ha avuto come bersagli persone nere, a causa dell’appartenenza del killer a un gruppo di suprematisti bianchi; la seconda ha avuto come bersaglio bambini e docenti di una scuola elementare) e getterebbero l’ombra lunga del complotto sui due episodi.

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Complotto strage Buffalo e Uvalde, i falsi screenshot di Discord

Praticamente, diversi utenti stanno utilizzando alcuni social network (come 4chan) per diffondere dei presunti screenshot di conversazioni su Discord. Queste conversazioni avrebbero un unico comune denominatore: la presenza di un utente (non meglio specificato e identificato se non attraverso un alias) che si farebbe chiamare Armand. Quest’ultimo compare in conversazioni che riguarderebbero sia la strage di Buffalo, sia quella di Uvalde, gettando un ponte ideale – che fino a questo momento nessuno ha avuto modo di ricostruire – tra i due episodi.

In queste conversazioni, si sostiene – ad esempio – che il killer della strage di Buffalo sia stato in qualche modo addestrato per commettere quella strage dalle stesse istituzioni americane (una sorta di parastato che opererebbe nelle retrovie). Il fatto che il nome di Armand, poi, fosse comparso anche in presunte conversazioni Discord correlate alla strage di Uvalde avrebbe fatto aumentare l’ipotetico mistero.

Ma basta fare una semplice operazione – come quella portata avanti da Mashable – per allontanare qualsiasi tipo di complotto sulle due stragi: semplicemente, gli screenshot delle conversazioni di Discord non sono reali, perché quelle conversazioni – su Discord – non sono mai esistite. Il team di Mashable, infatti, ha contattato quello di Discord per averne conferma e ha scoperto l’assenza di qualsiasi tipo di messaggio del genere sul social network. La presenza di questa teoria del complotto si unisce a quella della realizzazione della strage di Uvalde da parte di una persona transessuale (questione non confermata in nessun caso, teoria del complotto che ha colpito diverse persone trans che – a differenza del killer di Uvalde Salvador Ramos – sono ancora in vita, a matrice dichiaratamente transfobica): non c’è strage, insomma, senza un tentativo di negazione della realtà.

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