Tre infermiere accusate di aggressione: facevano combattere tra loro pazienti affetti da demenza

15/10/2019 di Redazione

Non ci sono stati feriti, ma questa è soltanto una magra consolazione in un fatto di cronaca che ha dei risvolti gravissimi. Tre donne, infermiere presso la Danby House, una casa di cura per malati affetti da demenza che fa parte del gruppo Affinity Living LLC, sono state accusate di aver utilizzato il loro reparto come un vero e proprio fight club, all’interno del quale facevano combattere tra loro pazienti affetti da demenza senile. È successo a Winston-Salem, in North Carolina.

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Combattimenti pazienti affetti da demenza: ecco cosa è successo

Gli episodi si sarebbero verificati già all’inizio di giugno e le indagini sono state condotte dal Dipartimento di polizia di Winston-Salem per tutta l’estate. Le tre infermiere, Marilyn Latish McKey (32 anni), Tonacia Yvonne Tyson (20 anni) e Taneshia Deshawn Jordan (26 anni) sono state fermate a inizio ottobre. Per loro l’accusa è di aggressione.

Le donne mettevano uno contro l’altro i pazienti, li facevano combattere tra di loro e riprendevano la scena con i loro telefoni cellulari. Nelle intercettazioni si confermano i luoghi di appuntamento delle infermiere e dei pazienti, si sentono le donne accertarsi che il telefonino stesse effettivamente riprendendo i combattimenti, si percepiscono distintamente urla di incitamento a colpire con un pugno in faccia l’avversario improvvisato. I documenti sono stati esaminati dal giornale locale Winston-Salem Journal, che ha avuto modo di aver accesso all’atto accusatorio nei confronti delle tre donne.

Le tre infermiere dei combattimenti pazienti affetti da demenza

Marilyn Latish McKey, Tonacia Yvonne Tyson e Taneshia Deshawn Jordan sono state licenziate dalla Affinity Living LLC, che al momento è uno dei gruppi più famosi negli Stati Uniti per la cura dei pazienti affetti da Alzheimer. «Gli amministratori hanno lavorato a stretto contatto con il dipartimento di polizia di Winston-Salem durante le sue indagini per garantire la giustizia – hanno fatto sapere dalla struttura -. È stato avviato un processo di verifica più rigoroso per tutti i dipendenti della Danby House». Ovviamente, le tre infermiere sono state licenziate.

Al Washington Post, invece, Gregory Dorn – della polizia di Winston-Salem – ha confermato che non ci sono stati feriti tra i pazienti in seguito ai combattimenti. «Ma la situazione – ha commentato il responsabile della polizia – è molto deprimente, nel suo complesso».

(FOTO segnaletica della polizia di Winston-Salem)

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