Dove sono i fan di Putin «campione contro il Covid» ora che la Russia ha chiuso le aziende e rinviato il referendum?
26/03/2020 di Gianmichele Laino
«Non pensate: “Non potrà mai succedere a me”. Può succedere a chiunque. L’importante è che restiate a casa». Con queste parole Vladimir Putin si è rivolto alla Russia per chiudere il Paese a causa del coronavirus. Quello che sembrava una sorta di territorio avvolto da una cortina impenetrabilecomincia a patire gli effetti del contagio, esattamente come negli altri Stati del pianeta. Infatti, il presidente russo ha annunciato la chiusura delle aziende non strategiche fino al 5 aprile e ha addirittura rinviato quel referendum a cui aveva dato la massima importanza politica, contingentando i tempi del dibattito parlamentare.
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Chiusura Russia, le misure di Putin contro il coronavirus
Il nuovo referendum sulla costituzione, che permetterà a Putin di restare al potere teoricamente fino al 2036 (superando gli attuali limiti costituzionali alla durata dei mandati per la carica di presidente e primo ministro), era previsto per il prossimo 22 aprile. Ma il presidente russo ha deciso di rinviarlo per non far aumentare i contagi da coronavirus. Contagi che stanno diventando significativi anche nel Paese: secondo i dati ufficiali, da prendere sempre e comunque con le pinze, attualmente si registrano 658 casi e 2 decessi a causa del coronavirus.
Chiusura Russia, la scelta di Putin di parlare alla nazione
Vale appena la pena ricordare che, come spiegato in questo articolo, la Russia di Vladimir Putin ha scelto una strada diversa per il protocollo di verifica della positività dei pazienti, con i tamponi che seguono una procedura diversa rispetto agli standard europei. Il presidente russo ha voluto dare una certa solennità a queste misure comparendo in pubblico in un raro discorso alla nazione.
Nei giorni scorsi, la narrazione diffusa sui social network – e si è scoperto anche in quel caso che la propaganda filorussa aveva agito as usual diffondendo alcune false informazioni diventate immediatamente virali – aveva mostrato una Russia stoicamente resistente al virus, quasi un modello di sovranismo da perseguire. Una narrazione che adesso, alla luce del discorso di Putin alla nazione, sembra perdere forza.