Chiara Ferragni dice che gli italiani sono troppo esterofili

13/11/2019 di Enzo Boldi

Fino a qualche anno fa andava in onda una sitcom dal nome ‘Camera Café’. Uno dei personaggi si chiamava Paolo Bitta ed era interpretato da Paolo Kessissoglu. Uno dei suoi tormentoni davanti al distributore di bevande era: «Stavate parlando di me?». Mutuiamo questa frase per parlare dell’intervista rilasciata da Chiara Ferragni a SkyTg24 durante la quale ha parlato degli haters social, delle sue realizzazioni personali e lavorative. Poi, e qui arriviamo al punto, ha definito gli italiani troppo esterofili.

LEGGI ANCHE > Archiviata la querela presentata da Fedez e Chiara Ferragni: sui social si è liberi di insultare

«Noi italiani abbiamo tante idee, ma ci manca fiducia nel nostro Paese – ha detto Chiara Ferragni rispondendo alle domande di Giovanna Pancheri di SkyTg24 -. Siamo troppo esterofili e poco fieri dei nostri connazionali». Una dichiarazione che cozza, e non poco, con la sua storia professionale. Partita con un blog sulla moda, The Blonde Salad, l’influencer si è trasferita negli Stati Uniti proprio per portare avanti i suoi progetti lavorativi. Insomma, a essere al vertice degli esterofili sembra essere proprio lei.

Chiara Ferragni e gli italiani esterofili

Se gli italiani sono esterofili, Chiara Ferragni confessa anche che l’Italia – intesa come Stato – non stia molto dalla parte dei suoi giovani. Non aiutandoli, infatti, molti di loro sono quasi obbligati ad abbandonare la loro terra natia per cercare fortuna all’estero. Una fortuna che lei ha saputo crearsi attraverso la creazione di un brand e di un’azienda che si è forgiata attorno al suo nome.

Gli haters di una mamma lavoratrice

Uno degli altri aspetti toccati nella sua intervista è la questione haters che, spesso e volentieri, la prendono di mira sui social. Chiara Ferragni sottolinea come non si abbatta per tutti gli insulti che riceve quotidianamente, ma in cuor suoi sa di esser finita nel mirino anche per il suo ruolo di mamma e lavoratrice.

(foto di copertina: ANSA / ETTORE FERRARI)

Share this article