Chef Rubio risponde a Salvini: «Quando ci incontreremo faccia a faccia ti farò vergognare d’esistere»

21/10/2019 di Redazione

Matteo Salvini, oltre ad affrontare gli avversari politici, ama prendersela anche con personaggi del mondo dello spettacolo che non la pensano come lui. Il caso di Chef Rubio è emblematico: il cuoco protagonista di diversi programmi di cucina su DPlay, infatti, ha avuto più di una volta uno screzio diretto con il leader della Lega, sia quando era ministro dell’Interno, sia adesso che non lo è più.

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Chef Rubio risponde a Matteo Salvini che per lui vuole riaprire i manicomi

Solo che, da quando Salvini non riveste più il ruolo istituzionale, è molto libero nelle risposte e nei post che è solito scrivere sui social network. Oggi, ad esempio, ha chiamato in causa un tema delicato come quello della salute mentale per attaccare nuovamente il personaggio televisivo. Quest’ultimo aveva duramente criticato la manifestazione del centrodestra unito in piazza San Giovanni a Roma. In tutta risposta, Salvini ha pubblicato una sua fotografia – nella quale chef Rubio è ritratto con un’espressione particolarmente feroce e con un coltellaccio da cucina con cui sta brandendo del cibo –  con la didascalia «È ufficiale: bisogna riaprire i manicomi».

La scelta del tema della salute mentale non è particolarmente felice. Per questo Chef Rubio ha risposto:

La risposta e la promessa di un incontro faccia a faccia

Dopo aver criticato la scelta di aver tirato in ballo tematiche come carcere, detenuti, manicomi e malattie mentali, Chef Rubio dice che questi attacchi sono da ‘senza palle’. E poi promette un incontro di persona con Salvini, che sia al di là di uno scambio di tweet sui social network: «Prima o poi ci incontreremo faccia a faccia e ti farò vergognare d’esistere» – ha detto Chef Rubio, sostenendo che questo appuntamento non avverrà da Barbara D’Urso.

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